Open job Metis 71-84 con Happy Casa Brindisi

Che l’avversaria non fosse all’acqua di rose era già chiarissimo. La Open job Metis ha finito per avere della caratura e delle ambizioni della Happy Casa Brindisi dell’ex Francesco Vitucci una conferma sul campo soccombendo per 71-84. Il roster biancorosso non riesce così a scuotersi dalla crisi che lo attanaglia rendendo sempre più distante nel tempo la sola vittoria finora ottenuta contro la Germani Brescia. A parziale attenuante vi sono le assenze di Wilson ed Egbunu ancora positivi al Covid e di Caruso infortunato alla mano. Dopo un primo quarto chiuso in parità che faceva ben sperare i biancorossi, Brindisi ha preso campo aperto nel secondo per poi dilatare il fossato di vantaggio fino al più tredici.  Per Varese il possibile riscatto passa ora dal parquet dell’Allianz Pallacanestro Trieste nella sfida di domenica 14 novembre alle 20.45.

PRIMO QUARTO – Varese parte con due fiammate di Gentile e Jones che la proiettano sul 4-0. Nick Perkins, però, riporta la parità a quota otto. Beane prova a rialzare in quota Varese con cinque punti ma Gaspardo risponde prontamente tenendo i pugliesi in scia. La partita archivia i suoi primi dieci minuti con il punteggio di 18-18. 

SECONDO QUARTO –  Kell e Ferrero portano i biancorossi sul più e coach Vitucci decide di rifletterci su con i suoi. Il conciliabolo funziona perchè, alla ripresa delle ostilità, Brindisi sale a più quattro e costringe Cavazzana, che sostituisce coach Vertemati ancora in preda alla positività da Covid, a chiamare il timeout a propria volta. Varese si rimette avanti di un’incollatura sul 37-36 ma Brindisi sale a più sei all’intervallo lungo: 37-43. 

TERZO QUARTO – Jones riporta Varese con la testa avanti, Gaspardo, però, trascina i pugliesi portandoli a condurre a dieci minuti dalla fine per 62-53. 
ULTIMO QUARTO – Brindisi porta il suo fossato a favore a più tredici , Jones , Ferrero e Kell provano a riportare in partita il roster bosino ma Brindisi la gestisce bene e la porta a casa con il punteggio di 84-71 che le consente di conservare il secondo posto con dodici punti a sole due lunghezze dalla Ajx Armani Exchange Milano. 
TABELLINO 

OPENJOB METIS VARESE: Jones 22, Kell 14, Beane 14, Gentile 10, Ferrero 9, Sorokas 2, Amato, De Nicolao. N.e: Librizzi, Virginio. Coach: Vincenzo Cavazzana (Adriano Vertemati indisponibile per positività al Covid)
Tiri liberi: 12 su 16, rimbalzi 33 (Sorokas 8), assist 14 (Kell 5).
HAPPY CASA BRINDISI: Gaspardo 27, Perkins N. 19, Adrian 17, Zanelli 7, Udom 7, Chappell 4, Perkins J. 3, Visconti. N.e: Ulaneo, Guido. Coach: Francesco Vitucci. 
Tiri liberi: 3 su 12, rimbalzi 37 (Adrian 9), assist 26 (Perkins J., Zanelli, Chappell 5).
POSTGARA 
VINCENZO CAVAZZANA (VICECOACH VARESE): “Ho detto ai ragazzi che la strada è  questa ,lottare su ogni pallone e dare il massimo, volevamo cercare di contenere i loro lunghi perchè sapevamo che la battaglia a rimbalzo sarebbe stata determinante per arginare il contropiede di Brindisi e il loro attacco nei primi otto secondi, generalmente ci siamo riusciti e la squadra ha reagito bene. Loro hanno molte armi e nel momento in cui sono riusciti a fare il break noi abbiamo forzato un po’ e fermato troppo la palla invece di muoverla e far lavorare di più la loro difesa. Contro Treviso non avevamo avuto il tempo di lavorare bene sulla difesa a zona a causa dei problemi di Covid che abbiamo avuto, questa settimana ci abbiamo lavorato di più ma è chiaro che una squadra forte come Brindisi ha tante armi e quando tieni la zona un po’ di più riescono a trovare quei tre o quattro canestri da tre punti che permettono loro di fare il break. Avendo le rotazioni corte con la zona siamo riusciti a proteggere i lunghi e preservare qualche fallo”.         

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