Via libera, da parte della Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con l’assessore a Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni, Massimo Sertori e con l’assessore all’Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo, all’adesione di Regione Lombardia alla proposta del Comune di Biandronno (VA) di Accordo Locale Semplificato per la riqualificazione della sponda del Lago Varese località ‘Trampolino/Strencia’.
La Giunta ha quindi approvato quella che tecnicamente viene definita ipotesi di Accordo Locale per la riqualificazione della sponda del Lago Varese località ‘Trampolino/Strencia’ e stabilito di finanziare le opere e gli interventi previsti con un importo massimo di 985.000 euro a valere sul bilancio regionale 2022-2024, di cui 296.000 nell’annualità 2022 e 689.000 nell’annualità 2023.
“Con questa delibera – sottolinea il presidente Fontana – prosegue il percorso per sostenere le azioni per la riqualificazione e la valorizzazione del Lago di Varese e delle sue sponde per renderlo sempre più attrattivo e fruibile”.
“Con lo strumento della programmazione negoziata – rimarca l’assessore Massimo Sertori – Regione Lombardia sostiene l’azione dei Comuni dell’area del Lago di Varese, guidati da Biandronno come capofila, per il rilancio, nello specifico, dell’area in località ‘Trampolino-Strencia’. Interventi che prevedono la sistemazione dell’area attraversata dalla pista ciclabile di circa 1.500 metri e la valorizzazione della zona a lago”. “Per completare l’iter – aggiunge l’assessore – servirà, da parte del Comune di Biandronno, il perfezionamento degli atti di acquisizione della disponibilità dei mappali non di proprietà comunale da Provincia e da Autorità di Bacino dei laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese. E Regione inserirà l’opera nel Piano triennale delle opere pubbliche”.
“La riqualificazione della sponda del Lago di Varese a Biandronno – afferma l’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo – rappresenta un’altra tappa importante lungo il percorso di risanamento del Lago di Varese. Un’azione che guarda non solo alla qualità delle acque, ma anche alla riqualificazione delle sponde, del paesaggio e dell’ambiente circostante”.