Città di Varese, Caronnese, Castellanzese e Varesina 

Cercasi vittoria moltiplicato per quattro. Città di Varese, Caronnese, Castellanzese e Varesina si apprestano a scendere in campo per il turno di campionato di domenica 2 ottobre alle 15 con un preciso obiettivo piantato in testa. Vediamo nel dettaglio gli impegni da cui saranno attese 

CITTA’ DI VARESE- REAL CALEPINA 

Il digiuno di vittorie dura ormai da tre turni. Dopo l’acuto dell’esordio al “Franco Ossola” con un 3-1 ai danni dell’Alcione, il Città di Varese non ha più assaporato la gioia della posta piena. I biancorossi, reduci da due pareggi, vogliono quindi ritornare ai tre punti e cercheranno di farlo ospitando sul campo amico i bergamaschi della Real Calepina. Scopo: rinforzare il bottino finora al di sotto delle attese di cinque punti. Allenati da mister Daniele Capelli, gli orobici hanno ancora la casellina delle vittorie deserta avendo ottenuto tre pareggi e una sconfitta per un bilancio di tre punti. Per entrambe l’esigenza è quindi di mettere in cascina fieno di sicurezza.

PROBABILI FORMAZIONI 

CITTA’ DI VARESE:  Priori, Mapelli, Monticone, Parpinel, Foschiani, Premoli, Disabato, Piraccini, Truosolo,Pastore, Ferrario. All.Gianluca Porro. 

REAL CALEPINA: Gherardi, Pozzoli, Ondei, Vallisa, Raccagni, Pozzoni, Bacchin, Chiossi,  Mazzoleni,Denis, D’Amuri. All.Daniele Capelli. 

CARONNESE- VARESINA 

Quattro giornate, un solo punto nel forziere. L’avvio di campionato della Caronnese di Simone Moretti non è stato certo da mille e una notte. I rossoblù cercheranno di invertire l’andazzo dopo il sonoro 0-4 patito sul terreno dell’Alcione ospitando la Varesina, di cui Moretti è peraltro un ex calciatore, in un derby tutto pepe. L’orgoglio calcistico di Venegono Superiore e Castiglione Olona allenato da Marco Spilli era partito a spron battuto con due vittorie ai danni di Villa Valle e Breno, in entrambi i casi per 3-1, ma ha poi rimediato due sconfitte con Brusaporto (1-3) e Arconatese (1-2). Spadavecchia e compagni cercano quindi il rilancio delle quotazioni che li porti a irrobustire il patrimonio di sei punti in graduatoria. Tre i precedenti tra le due formazioni: il 23 aprile 2017, a Venegono, terminò 0-0, il 13 settembre fu la Caronnese a prevalere sempre in casa della Varesina per 4-0 e l’ultima volta,  il 17 gennaio 2018, finì 1-1.

PROBABILI FORMAZIONI 

CARONNESE: Angelina, Pandini, Sardo, Gini,Alushaj, Galletti, Tunesi, Vingiano, Gaeta, Austoni, Duguet. All.Simone Moretti.

VARESINA: Spadavecchia, Schieppati, Gregov, Bernardi, Pozzi, Donizzetti, Grieco, Poesio, Gasparri, Ekuban, Orellana Cruz. All.Marco Spilli.    

CASTELLANZESE- STRESA VERGANTE 

Parola d’ordine, mandare al macero lo stop contro il Gozzano.  La Castellanzese del nuovo tecnico (in realtà un ritorno) Achille Mazzoleni, subentrato a Roberto Cretaz che ha deciso di farsi da parte per motivi familiari, va in cerca della terza vittoria stagionale dopo le due (consecutive) con Ligorna e Vado ospitando la matricola Stresa Vergante, squadra piemontese che aveva già affrontato in un’amichevole precampionato il 6 agosto pareggiando per 0-0. Pilotti e compagni hanno finora un discreto bottino di otto punti in classifica che li pone al settimo posto, peggio va al sodalizio del lago Maggiore che ne ha messi insieme cinque frutto di due sconfitte (Asti e Pont Donnaz), altrettanti pareggi (Pinerolo e Derthona) e una sola vittoria (2-0 a un’altra matricola, il Chisola). Sul suo ritorno in neroverde, Mazzoleni, cui è legata la vittoria della squadra nei playoff di due campionati fa, ha affermato: “mi sembra di non essere mai andato via, è una grande emozione, da essere disoccupato a casa a tornare a Castellanza è sempre una grande gioia e sicuramente è più facile entrare in una società che si conosce bene, non me lo sarei mai aspettato in questo momento, mi dispiace per chi va via perchè ci siamo incontrati da avversari e lo stimo,  nelle partite e amichevoli che ho visto ho trovato una squadra fisica, battagliera e compatta, ho già avuto quattro giocatori negli anni e gli altri li conosco da avversari, l’obietitvo resta sempre quello di salvaguardare la categoria togliendosi qualche soddisfazione”.  

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