Berlusconi-Ronzulli, binomio inscindibile. Perché?

Scriviamo questo editoriale mentre sono ancora in corso le trattative per la composizione del Governo e da pochi minuti alla presidenza del Senato è stato eletto, senza i voti di Forza Italia, Ignazio La Russa.

Le indiscrezioni e le notizie che circolano confermano che Giorgia Meloni – alla quale quasi certamente il presidente Mattarella affiderà l’incarico di formare l’Esecutivo – sia poco convinta di affidare un ministero alla senatrice Licia Ronzulli, fortemente sostenuta da Silvio Berlusconi.

Osservatori ed analisti politici concordano nel vedere un nesso tra il mancato voto di Forza Italia a La Russa e la posizione di Giorgia Meloni nei confronti della senatrice Ronzulli. Berlusconi ha compiuto un passo falso lasciando intravedere che pretende di pesare nel governo più di quanto, in realtà, valga. Un brutto episodio certamente disapprovato dalla maggioranza degli elettori di centrodestra.

«Non esistono, non possono esistere, fra partiti alleati, veti o pregiudiziali verso qualcuno» ha detto il Leader di Forza Italia, in un’intervista rilasciata a “Il Giornale”.

Che Antonio Tajani e Licia Ronzulli godano della fiducia di Berlusconi è risaputo, ma mentre sul curriculum professionale e politico del primo anche gli avversari più agguerriti hanno ben poco da eccepire, sulla seconda gravano alcune ombre difficili da dipanare.

Come documentato da “Il Sole 24Ore” Ronzulli «è stata indagata nell’inchiesta Ruby ter per aver reso falsa testimonianza in aula al processo milanese a carico di Berlusconi. L’inchiesta (in cui era coinvolto anche l’ex marito Cerioli, che partecipò ad una cena nella residenza del leader azzurro) è stata archiviata».

Sorge allora la domanda: perché Berlusconi è così caparbiamente

ostinato nel pretendere un ministero con portafoglio proprio per la Ronzulli? Si vocifera possa essere il Turismo perché alla Sanità continuerebbe a creare disastri con le azioni intraprese durante la pandemia.

Che cosa fa ritenere che la presenza della Senatrice sia un valore aggiunto per il governo che si sta costituendo?

Cesare Romiti sosteneva che il valore di una persona è ciò che ha realizzato nella vita. Il curriculum della senatrice Ronzulli conferma che, aldilà dell’utile professione di infermiera esercitata nei primi anni della sua vita, gli obiettivi successivamente da lei raggiunti sono tutti nell’ambito di nomine politiche. A 28 anni, nel 2003, diventa responsabile del coordinamento delle professioni sanitarie all’Irccs Galeazzi di Milano, due anni dopo entra come volontaria nella onlus “Progetto sorriso nel mondo” e nel 2008, nella lista del Popolo della Libertà, si candida nella circoscrizione Marche, ma non viene eletta. Alle elezioni europee del 2009, sempre nel Popolo della Libertà, è eletta nella circoscrizione Nord occidentale, ma nella successiva tornata del 2014, presentatasi nelle fila di Forza Italia, non viene riconfermata.

Dal 29 Aprile 2015 al 13 Gennaio 2017 è nominata vice presidente del Consiglio di amministrazione della Fiera di Milano. Con quali competenze è difficile comprendere. Il partito la ricandida alle politiche del 2018 a Cantù (Como) un collegio sicuro dove la maggioranza degli elettori è di centrodestra. Entra così al Senato nella 18ª legislatura e il 25 Settembre scorso, nel medesimo collegio uninominale (blindato), è ripresentata ed eletta.

Il grande merito che la senatrice Ronzulli può vantare è quello di essersi distinta come paladina dell’obbligo vaccinale per i sanitari. A lei si deve, tra l’altro, per un medico guarito da Covid-19, l’attesa obbligatoria di 120 giorni per effettuare la vaccinazione ed essere reintegrato. Evidentemente per la Senatrice che l’immunità naturale sia la migliore non ha alcun valore.

I milioni di “complottisti” che durante la pandemia sospettavano dei reali benefici di vaccini sperimentali inoculati a forza (in spregio ai diritti costituzionali), hanno trovato in lei più che un’oppositore un’esemplare emulo di Torquemada, l’insuperato interprete dell’inquisizione spagnola.

Pur in buona compagnia (Draghi arrivò a dire: «L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire, sostanzialmente. Non ti vaccini, ti ammali, muori. Oppure fai morire: non ti vaccini, ti ammali, contagi, qualcuno muore») la Ronzulli, più di altri, s’è esposta con grande sicumera e veemenza, nelle sue reiterate apparizioni televisive, per condannare senza attenuanti chi non fosse allineato alle sue posizioni favorevoli alla vaccinazione di massa con tre, quattro, cinque dosi.

Una vera manna per Big pharma, che anche nel nostro Paese ha tratto e continua a trarre profitti sostanziosi.

Si può intuire l’imbarazzo (e il giustificato timore) della Meloni nel scegliere un equipaggio di esperti marinai, consapevole come è, di dover prendere presto il timone di una barca destinata a navigare in un mare oltremodo burrascoso.

Alla luce di ciò che sta venendo a galla – il colossale imbroglio della somministrazione di vaccini farlocchi e delle persone coinvolte nella sesquipedale bugia di una pandemia naturale – è ovvio che il Primo ministro in pectore tema il coinvolgimento di un suo ministro in quello che si profila all’orizzonte: il processo di Norimberga 2.

L’ostinato impegno di Berlusconi nell’esaltare una figura come quella della senatrice Ronzulli dà adito ai tanti frequentatori dei bar sport italiani di sospettare chissà quali interessi li leghino.

Il fatto è che i frequentatori dei bar sport sono elettori e qualche peso devono pur avere le loro opinioni se Forza Italia è passata dall’oltre il 30 per cento di voti delle elezioni europee del 1994 a poco meno dell’8 per cento delle ultime di Settembre 2022.

La meritocrazia è il presupposto per la rinascita dell’Italia. Il nepotismo o gli amici degli amici hanno generato disastri. Sarebbe un’ottimo segnale se a dare il buon esempio fosse il nascente Governo fatto da ministri all’altezza del ruolo e non da persone raccomandate dal capo del partito.

Didascalia: Prima pagina de “La Verità” in cui affiorano gli errori di coloro che hanno sostenuto le campagne vaccinali disastrose per la salute di milioni di persone.

Condividi:

Related posts