A Masnago monsignor Vegezzi ha celebrato il patrono dei giornalisti

Nella chiesa parrocchiale di Masnago in Varese sabato mattina 21 Gennaio, è stata celebrata la S.Messa in onore di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti.

La concelebrazione eucaristica è stata presieduta dal vicario episcopale, monsignor Giuseppe Vegezzi (nell’immagine RMF online) insieme al prevosto monsignor Luigi Panighetti e a padre Gianni Terruzzi, il religioso fondatore di Radio Missione Francescana.

Nel corso dell’omelia il Vicario episcopale ha tracciato il profilo di Francesco di Sales sottolineandone le dimensioni spirituale (fortemente incentrata nella preghiera) ed ecclesiale (la formidabile propensione a sentire con la Chiesa illuminata dalla luce del Vangelo).

Monsignor Vegezzi, prendendo spunto dalla lettera apostolica nel IV centenario della morte di San Francesco di Sales, “Totum amoris est”, di Papa Francesco, s’è soffermato sull’aspetto che il Pontefice stesso ha riscontrato essere ancora straordinariamente attuale di quella «nitida percezione del cambiamento dei tempi» che già aveva avvertito a suo tempo il Santo.

Citando il testo della lettera il Vicario episcopale ha quindi ricordato che «la Parola che aveva amato fin dalla sua giovinezza (San Francesco di Sales n.d.r.) era capace di farsi largo, aprendo nuovi e imprevedibili orizzonti, in un mondo in rapida transizione.

È quanto ci attende come compito essenziale anche per questo nostro passaggio d’epoca: una Chiesa non autoreferenziale, libera da ogni mondanità ma capace di abitare il mondo, di condividere la vita della gente, di camminare insieme, di ascoltare e accogliere.

È quello che Francesco di Sales ha compiuto, leggendo, con l’aiuto della grazia, la sua epoca. Perciò egli ci invita a uscire da una preoccupazione eccessiva per noi stessi, per le strutture , per l’immagine sociale e a chiederci piuttosto quali sono i bisogni concreti e le atte spirituali del nostro popolo. È importante, dunque, anche per l’oggi rileggere alcune sue scelte cruciali, per abitare il cambiamento con saggezza evangelica».

In precedenza, nell’accogliente sala parrocchiale sotto la chiesa, i giornalisti varesini hanno potuto riflettere sul tema: “La comunicazione nella Chiesa tra rivoluzione informatica e cambiamenti sociali” introdotto dalle relazioni di Andrea Tornielli, direttore editoriale del Dicastero per le comunicazioni della Santa Sede e di Riccardo Sorrentino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, sollecitati dalle domande del moderatore Gianfranco Fabi, già vice direttore de “Il Sole 24 Ore” e direttore di Radio 24.

Diverse le criticità nel fare informazione emerse nel corso dell’incontro. Entrambi i relatori hanno concordato sull’invadenza dei social network, che, seppur mostrando i primi sintomi di fragilità, sono tuttavia ancora in grado di alterare efficacemente la narrazione dei fatti.

In sala, tra i giornalisti presenti, anche il sindaco Davide Galimberti, don Giampetro Corbetta, parroco e decano della Comunità pastorale Maria Madre Immacolata e don Adriano Sandri sacerdote della chiesa di Velate

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