L’arcivescovo di Ascoli Piceno ricoprirà infatti il ruolo di vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana. Nato il 22 marzo 1666 a Taranto, il neodesignato ha conseguito la licenza in teologia dogmatica alla Pontificia Università Gregoriana dopo avere studiato all’Almo Collegio Capranica. Dal 1992 al 1997 è stato vicedirettore del Pontificio Seminario Minore, dal 1992 al 1999 assistente diocesano di Azione Cattolica Ragazzi, dal 1997 al 199 vicario parrocchiale della parrocchia Santi Simone e Giuda.
Tra gli altri incarichi a lui attribuiti figurano quelli di responsabile del servizio diocesano per la formazione permanente del clero tra settembre 2017 e agosto 2018, vescovo titolare di Idassa nominato il 18 maggio 2018 da papa Francesco. Il 24 giugno 2018 ricevette l’ordinazione episcopale.
Dal 19 setttembre 2020 fu vicegerente della diocesi di Roma e divenne arcivescovo per volontà di papa Francesco. E’ vescovo di Ascoli Piceno dal 29 ottobre 2021 e detiene anche gli incarichi di Segretario della Commissione Episcopale per il servizio della carità e la salute e membro della Presidenza della Caritas.