La Festa della Repubblica, celebrata questa mattina, domenica 2 giugno, a Varese è iniziata con la deposizione di una corona di alloro al Monumento dei Caduti in piazza della Libertà. La cerimonia è poi proseguita nella tensostruttura dei giardini di Villa Estense, dove sono state conferite le onorificenze al merito del Presidente della Repubblica.
Alla cerimonia ha partecipato il Prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello, il quale ha sottolineato che questa commemorazione rappresenta un’opportunità per rinnovare il senso di appartenenza alla nazione e per riaffermare i valori democratici fondamentali della Repubblica Italiana.
Presenti alla consegna degli attestati: il Generale di Brigata Giuseppe Scudieri, Comandante della Brigata di Supporto al (HQ) NRDC-ITA; il Generale di Brigata Crescenzo Sciaraffa, Comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese; il Generale di Brigata Mario Abate, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Varese; il Colonnello Marco Gagliardo, Comandante del Comando Provinciale Carabinieri di Varese; Mons. Luigi Panighetti, Prevosto di Varese; il Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana; il Presidente della Provincia di Varese, Marco Magrini; il Sindaco di Varese, Davide Galimberti; il Prof. Giuseppe Carcano, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, insieme a diversi sindaci della provincia di Varese e consiglieri regionali.
La cerimonia è stata arricchita dall’intervento del Prof. Orecchia dell’Università dell’Insubria, che ha delineato i momenti chiave della storia della Repubblica Italiana. Fondata il 2 giugno 1946 a seguito di un referendum popolare, essa rappresenta un punto di svolta cruciale nella storia del Paese, segnando l’inizio di una nuova era basata sui principi di democrazia, libertà, uguaglianza e giustizia. Il professore ha sottolineato le conquiste ottenute con l’affermazione della sovranità popolare e la garanzia dei diritti fondamentali, sanciti con l’entrata in vigore della Costituzione il 1° gennaio 1948. Quest’ultima garantiva diritti essenziali ai cittadini, tra cui il diritto al lavoro, alla salute e alla libertà.
La cerimonia è stata animata dal coro dell’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Isaac Newton,” che ha eseguito numerosi brani, tra cui l’Inno d’Italia.
La cerimonia di consegna delle onorificenze ha visto quattro illustre personalità di Varese salire sul palco: il dottor Pier-Maria Morresi, insignito del titolo di Ufficiale, nato a Pola e residente a Varese. Morresi ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia presso l’Università di Pavia nel 1972, specializzandosi successivamente in anestesiologia e rianimazione. Dal 1974 fino al suo pensionamento nel 2009, ha lavorato come Dirigente Medico presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedale di Circolo” di Varese. Ha inoltre ricoperto la carica di Presidente dell’“Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della Provincia di Varese” per quindici anni consecutivi, dal 1993 al 2008, ed è attualmente Presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. Il suo impegno è volto a far conoscere, soprattutto alle nuove generazioni, il dramma delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata. Nel “Corpo Militare Volontario della Croce Rossa Italiana”, ha prestato servizio come Ufficiale Medico, raggiungendo il grado di Tenente Colonnello Medico, partecipando a numerose esercitazioni e richiami in servizio. L’onorificenza di Ufficiale riconosce il suo impegno nel volontariato, uno stile di vita che costituisce un tratto distintivo unanimemente riconosciuto.
Luogotenente Dott. Andrea Cannella, insignito del titolo di Cavaliere, è nato ad Ascoli Piceno e attualmente risiede a Varese. Nel 1991 ha partecipato al 166° Corso Allievi Carabinieri Ausiliari presso la Scuola Allievi di Fossano. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, il Luogotenente Cannella è attualmente il Comandante del Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Varese. Durante il periodo di lockdown, si è distinto per il suo instancabile impegno ed il sacrificio, andando oltre le normali competenze istituzionali e l’orario di lavoro consueto. Insieme ai colleghi Capuano e Persico, ha garantito la funzionalità di base dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Varese, nonostante le disposizioni del locale Direttore che prevedevano la chiusura degli uffici, la sospensione delle attività ispettive e l’adozione dello smart working per i funzionari civili. Nel corso della sua carriera, il Cavaliere Cannella ha ricevuto numerosi riconoscimenti e encomi, distinguendosi sempre per la sua eccezionale professionalità e alto senso del dovere.
Luogotenente Dott. Valerio Cerbino insignito del titolo di Cavaliere, nato e residente a Varese nel 1989, ha frequentato l’88° Corso Allievi Carabinieri Effettivi presso la Scuola Carabinieri Effettivi di Roma. Laureato in Scienze Amministrative, ha prestato servizio in provincia di Verbania. Dal 2019, il Luogotenente Cerbino è Capo Sezione Segreteria e Personale dell’Ufficio Comando del Comando Provinciale Carabinieri di Varese. Durante il lockdown, il suo instancabile lavoro è stato fondamentale per una gestione strategica e oculata delle esigenze logistiche e delle risorse, affrontando adeguatamente la pandemia. Il contributo collaborativo del Luogotenente Cerbino è stato cruciale per risolvere rapidamente le criticità operative, infrastrutturali e sanitarie delle caserme e del personale del Comando Provinciale dei Carabinieri di Varese, che conta 40 presidi e quasi 800 militari. Nel corso della sua carriera, ha frequentato numerosi corsi, ottenendo sempre risultati di grande rilievo. Grazie alla sua competenza, preparazione e doti umane, ha svolto anche i compiti più delicati con particolare sensibilità, ricevendo numerosi encomi ed elogi.
Prof.ssa Maria Caccia Dominioni, insignita del titolo di Cavaliere, nata a Morbegno (SO) e residente a Varese, ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere nel 1976. Subito dopo, ha iniziato a insegnare presso la Scuola Media di Cocquio Trevisago, dove ha lavorato fino al 1992, ricoprendo anche il ruolo di Vicepreside. Madre di tre figli, il più giovane, Angelo, è nato con una disabilità permanente. Da quel momento, ha dedicato la sua vita alla ricerca di strutture adeguate per garantire ad Angelo la migliore qualità di vita possibile. Alla fine degli anni ’80, è riuscita a inserire Angelo nel primo centro aperto a Varese da “ANFFAS – Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva Relazionale”. Ha collaborato con la Presidente come Vicepresidente, contribuendo attivamente all’espansione dell’Associazione. Nel 1999, insieme ad altri soci di ANFFAS, ha co-fondato la “Fondazione Renato Piatti Onlus” di Varese, dove ha ricoperto la carica di Vicepresidente, supportando numerosi bambini, giovani e adulti con disabilità e le loro famiglie.
Consegna della Medaglia d’argento al Valor Civile all’Assistente Scelto della Polizia Locale di Varese, Francesco Paolo Milana. La Medaglia d’argento al Valor Civile è stata assegnata con Decreto del Presidente della Repubblica in data 12 marzo 2024, con la seguente motivazione: “Con esemplare altruismo e consapevole disprezzo del pericolo, mentre guidava la motocicletta di servizio davanti a un gruppo di partecipanti a una manifestazione ciclistica, ha incrociato un’autovettura che si era indebitamente immessa nel circuito di gara in senso contrario. Rendendosi conto del pericolo per i corridori, ha deciso di non evitare l’impatto tra l’automobile e la propria motocicletta, riuscendo così a fermare la marcia dell’autoveicolo e a mettere in sicurezza gli atleti, ma riportando gravissime lesioni. Chiaro esempio di elevate virtù civiche e di straordinario senso del dovere.”
L’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana” è un emblema di eccellenza e dedizione al servizio della nazione. Ricevere questa onorificenza equivale a un riconoscimento ufficiale del proprio valore, contribuendo a elevare il prestigio dell’Italia sul palcoscenico internazionale.
