Al via i “Centri estivi” per bambini e ragazzi organizzati dagli enti del terzo settore, associazioni e società sportive che, avendo risposto alla manifestazione di interesse dell’Amministrazione comunale, potranno contare su un contributo economico per calmierare i costi a carico delle famiglie e per garantire l’inclusione sociale dei minori con disabilità grave.
Si tratta delle proposte di Pime Busto Arsizio, La Bussola di Merlino, Pallacanestro Busto Arsizio, Centro Studi Karate, Junior English Academy, Aps T’Immagini, Il Ghiro S.S.A.R.L. Dilettantistica, S.C. Antoniana, Il Villaggio in Città.
Tra gli obiettivi, con questa iniziativa l’Amministrazione intende garantire alle famiglie, nel periodo estivo di sospensione dell’attività didattica, l’accesso a servizi qualificati di assistenza e cura dei propri figli, secondo criteri di pari opportunità e di inclusività, permettendo anche la conciliazione fra vita privata e lavoro.
L’Amministrazione mette a disposizione la somma complessiva di € 70.000, di cui € 40.000 da ripartire proporzionatamente agli enti gestori per calmierare i costi a carico delle famiglie e € 30.000 da ripartire a sostegno dei maggiori costi per garantire l’inclusione sociale dei minori con disabilità grave che necessitano della presenza di figure educative professionali.
Si tratta di una proposta variegata con progetti tutti degni di nota che hanno diverse declinazioni, dallo sport, all’inglese, alla sostenibilità, in modo che le famiglie possano scegliere in base alla loro impostazione educativa.
I centri sono diffusi sul territorio e offriranno il servizio fino a fine luglio-inizio agosto e anche nella prima settimana di settembre, per un periodo ampio.
Tutti i progetti accoglieranno e includeranno bambini e ragazzi con particolari difficoltà
I centri estivi delle associazioni sono rivolti in generale ai bambini e ai ragazzi dai 6 ai 14 anni.