Le celebrazioni per il 70° anniversario di fondazione inizieranno venerdì 7 giugno con la consegna al Comune dello striscione Avis Tradate, che verrà esposto sulla facciata del palazzo comunale. L’evento fa parte della “Settimana del Donatore”, prevista dal 9 al 15 giugno, organizzata da Avis Tradate in collaborazione con il Comune. Questa settimana rappresenta un’estensione delle iniziative legate alla “Giornata mondiale del Donatore”, celebrata ogni anno il 14 giugno.
Donare il sangue è un gesto semplice, ma straordinario. Un gesto che può cambiare la vita di qualcuno e che ci rende persone migliori. Questi eventi che si svolgeranno nell’ambito del 70° anniversario della sezione Avis Tradate, sono volti a sensibilizzare la popolazione sull’importanza della donazione di sangue.
Avis Tradate ha organizzato un evento speciale per venerdì 14 giugno, in concomitanza con la “Giornata mondiale del Donatore”. Alle ore 21, presso la chiesa di S. Stefano in Tradate, si terrà un magnifico Concerto dell’Orchestra dell’Accademia e Coro Sinfonico Amadeus. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Tradate, della Fondazione Comunitaria del Varesotto, della Fondazione Comunitaria Ticino Olona e della Fondazione Cariplo. Il programma musicale include brani di Morricone, Vangelis, Frisina e altri grandi compositori.
Le iniziative di giugno non si fermano qui. Il 30 giugno si terrà la celebrazione della “Giornata della Riconoscenza”. Presso Villa Truffini, la sezione ‘Avis Tradate’ conferirà le benemerenze ai donatori di sangue che nel 2023 hanno raggiunto un determinato numero di donazioni (ore 11:00). Seguirà un rinfresco per tutti i partecipanti. Prima di ciò, alle ore 10:00, Avis Tradate commemorerà i donatori che ci hanno lasciato, così come quelli attuali e passati, con una S. Messa “Pro-Avis”.
Attraverso queste iniziative, Avis Comunale Tradate desidera affermarsi nel tessuto della Comunità come un simbolo tangibile di solidarietà, volontariato e, soprattutto, altruismo, contrastando la mentalità utilitaristica che, purtroppo, pervade la nostra società.
La bellezza del dono di sangue risiede nella sua semplicità e nel suo profondo impatto. Con un semplice gesto si può salvare una vita.
E’ un dono prezioso per chi lo riceve è una risorsa vitale per chi soffre di malattie gravi, traumi o interventi chirurgici complessi. Per chi dona non è solo un aiuto agli altri è un’occasione per prendersi cura di sé, monitorando il proprio stato di salute con controlli medici periodici e adottando uno stile di vita sano e rende consapevoli di compiere un’azione di altruismo e solidarietà.