Parafrasando il testo della canzone di Claudio Villa “La strada nel bosco” potremmo dire «Vieni, c’è una strada in quel di Varedo/ il suo nome conosco/ Vuoi conoscerlo tu?/ Vieni, è la strada di un’autofficina/ dove rinascono motori e carrozzerie/ Che non muoiono più/ perché riparate da meccanici di grandi virtù».
Il lettore non sorrida, ma di questi tempi, chi trova un bravo meccanico trova un tesoro.
Aldilà del bizzarro incipit, parliamo seriamente dell’Autofficina meccanica dei Fratelli Pagani che, aperta nel 1964 dal padre Pietro, compie in questi giorni, sessant’anni di ininterrotta attività. È ormai la più antica azienda del settore ancora attiva a Varedo, comune di 13.000 abitanti attraversato da Est a Ovest dalla Monza-Saronno e da Sud a Nord dalla Milano-Meda.
I tre Fratelli Pagani, Enrico, 64 anni, Luigi, 62 ed Ernesto, 60, oltre che esperti tecnici capaci di mettere mano ad ogni genere di motore a combustione termica, sono un bellissimo esempio d’amore fraterno.
Eh, sì, perché i tre meccanici non condividono solo la fatica quotidiana del lavoro (l’officina è spesso aperta anche prima delle 8.30 del mattino e, a parte la pausa pranzo, rimane ininterrottamente aperta anche oltre alle ore 19 se occorre venire incontro ad un cliente), ma anche le difficoltà di gestire un’azienda che comunque alla fine del mese deve dare il pane alle rispettive famiglie.
Ciò che balza subito agli occhi, vedendoli armeggiare attorno ai motori, è la pacatezza con cui si rivolgono l’un l’altro quando concertano come risolvere un problema.
Nella loro autofficina regna ordine e pulizia. Ogni attrezzo di lavoro è accuratamente riposto là dove deve stare una volta utilizzato. Tra di loro, quando si parlano o si consultano, i modi sono sempre garbati e la voce non è mai sopra tono o, peggio, sguaiata.
Come le persone qualificate ed esperte non fanno mai pesare la loro professionalità. Se non sono in grado di risolvere un problema informano subito il cliente. La loro affidabilità è direttamente proporzionale all’onestà.
«Noi non trattiamo motori elettrici o lavori di carrozzeria», dice Enrico, che si occupa prevalentemente della parte burocratico-amministrativa. «Non abbiamo la tecnologia e nonostante qualche cliente abbia insistito perché ci occupassimo della sua vettura, per serietà e correttezza gli abbiamo detto che non potevamo assecondarlo».
«I nostri nonno e papà, che hanno dato vita all’officina, hanno dato onorabilità al marchio Pagani», spiegano Luigi ed Ernesto. «Noi non possiamo non tenere fede al loro insegnamento e tradirne l’operato».
In oltre trent’anni abbiamo affidato alle esperte mani di questi tre fratelli la manutenzione di diverse automobili (Simca 1300, Alfa Romeo Giulietta 1800, Peugeot 504, Fiat Punto 1100, Lancia Thema, Alfetta 2000, Opel Insigna, Opel Astra, Ford Kuga e la mitica Panda) e non siamo mai rimasti per strada.
Oggi ci togliamo la soddisfazione di testimoniare la gratitudine per la cura con cui i fratelli Pagani si sono occupati dei mezzi con i quali abbiamo percorso migliaia di chilometri lungo tante strade del nostro Continente.
Per completezza d’informazione: l’Autofficina Pagani dei F.lli Pagani (telefono 0362 58 3110), è alla fine della “strada nel bosco” in via Monte Grappa 21 a Varedo (MB).