Ogni anno, il 15 agosto, in occasione della solennità dell’Assunta, gli alpini e gli artiglieri da montagna dell’Associazione Nazionale Alpini della Sezione di Varese si ritrovano attorno all’altare delle Tre Croci, situato vicino all’ex hotel del Campo dei Fiori. La Sezione A.N.A. di Varese organizza la celebrazione della Santa Messa in suffragio e memoria dei Caduti “senza croce”, quei fratelli morti o dispersi in guerra che non hanno ricevuto una sepoltura.
L’appuntamento si rinnova alle 11:00 con le autorità civili e militari del territorio, offrendo uno spazio di preghiera e riflessione parallelo al programma della Festa della Montagna, organizzata dal Gruppo Alpini di Varese.
Ogni anno, la mattina del 15 agosto, si celebra la S. Messa presso l’altare delle Tre Croci al Campo dei Fiori, con la partecipazione delle Autorità civili e militari del territorio. La cerimonia inizia con la salita lungo la Via Sacra, che rende omaggio ai Caduti di tutte le specialità delle nostre Forze Armate. Questo percorso, insieme al rifacimento dell’altare e delle croci, fu voluto dal Cappellano alpino Monsignor Tarcisio Pigionatti. Lo scorso 23 maggio, la Sezione A.N.A. di Varese, in collaborazione con il Gruppo Alpini di Varese e i 76 Gruppi Alpini che la compongono, ha celebrato il 50° anniversario dell’inaugurazione di questo luogo unico e profondamente significativo.
Per evidenziare ulteriormente l’importanza di questo anniversario, la Messa sarà presieduta dal Vicario Episcopale Don Franco Gallivanone. Inoltre, grazie all’impegno dei volontari della Protezione Civile della Sezione A.N.A. di Varese, esperti nella salvaguardia e recupero delle opere d’arte, è stato possibile restaurare la lapide lungo la Via Sacra dedicata a Mons. Tarcisio Pigionatti.
Il disvelamento della lapide restaurata avverrà il 15 agosto nel corso della cerimonia. Come ricorda il Presidente della Sezione A.N.A. di Varese, Franco Montalto «La memoria di chi ha donato la vita per la Patria e il ricordo dell’amato Mons. Pigionatti, si uniscono nelle celebrazioni del 15 agosto. La famiglia alpina sale al Campo dei Fiori per ricordare ma soprattutto per pregare e
chiedere il dono della pace, bene assoluto che i nostri Reduci, segnati dall’orrore della guerra, ci hanno insegnato ad amare e desiderare sopra ogni altra cosa».
