Lasciamo ai tecnici la fatica di capire se questa lettera sia stata scritta di pugno da Paolo o piuttosto redatta in seguito, raccogliendo varie memorie. Noi la accogliamo così com’è e ci lasciamo sorprendere dalle emozioni che ci trasmette in questa festa di Luca evangelista. Solo Luca è con me, scrive Paolo pieno di nostalgia, nella solitudine ansiosa di chi è sotto processo. Chiede a Timoteo di portargli il mantello dimenticato a Troade, e i libri. Chiede soprattutto di portare Marco, quel Marco che anni prima aveva abbandonato Paolo a metà viaggio suscitando non poco disappunto. Mi sarà utile nel ministero, dice Paolo. Tutto tende a riconciliarsi per chi segue Gesù, il donatore di pace. Marco, Luca, Paolo, che bello vedere insieme coloro ai quali dobbiamo centinaia di pagine di Nuovo Testamento. Non sono testi astratti, non sono pagine accademiche. Sono fogli, sono appunti, annotazioni a margine di vite vere, di incontri e solitudini, di viaggi e mantelli dimenticati in casa di amici… https://lalocandadellaparola.com/2024/10/18/vieni-da-me/
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