Continua l’azione delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese contro le forme più comuni di evasione fiscale ed economia sommersa. Queste pratiche, mirate alla riduzione illegale dei costi d’impresa (fiscali, organizzativi e del lavoro), compromettono gli equilibri economici e finanziari del Paese, massimizzando i profitti di pochi e ottenendo indebiti vantaggi competitivi.
Nel penultimo trimestre di quest’anno, l’azione ispettiva ha coinvolto contribuenti identificati da specifici indici di rischio fiscale. Questi contribuenti sono stati individuati durante l’ordinaria attività di controllo economico del territorio e, in particolare, mediante sofisticate analisi delle banche dati disponibili e l’incrocio dei risultati investigativi.
In particolare, i Finanzieri del Gruppo Varese hanno esaminato attentamente le posizioni anomale emerse durante i controlli strumentali. Questi controlli riguardano il rispetto degli obblighi di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, che hanno introdotto nuove norme per l’emissione di scontrini e ricevute fiscali.
L’analisi ha rivelato in particolare gli incassi che un ristoratore di cucina etnica a Castiglione Olona riusciva a occultare tramite il suo registratore telematico dall’inizio dell’anno: 246 trasmissioni omesse all’Agenzia delle Entrate dei corrispettivi giornalieri, per un totale di 85.400 euro. In sostanza, gli scontrini fiscali venivano emessi e consegnati ai clienti, ma senza trasmissione, l’Agenzia delle Entrate non riceveva alcuna informazione sugli incassi.
Alle violazioni constatate consegue l’applicazione di una sanzione tributaria per ogni trasmissione omessa, nonché la sospensione dell’esercizio dell’attività commerciale per un periodo da 1 a 6 mesi, a cura dell’Agenzia delle Entrate.
Nel corso del controllo sono state inoltre riscontrate violazioni in materia di lavoro irregolare, con applicazione di sanzioni pecuniarie da Euro 6.000 a Euro 10.000.
