In una gremita sala dell’oratorio di Bobbiate s’è tenuta venerdì sera, 15 Novembre, la riunione del Controllo di vicinato promossa dalla signora Laura Ponzin nel 2018 e che oggi ha raggiunto il ragguardevole numero di 175 iscritti.
Ad informare sui metodi più diffusi usati dalla criminalità per commettere reati predatori sono intervenuti il comandante della Polizia locale, il comandante della Stazione dei carabinieri e due funzionari della Polizia di Stato in servizio nella città di Varese.
I reati che prevalentemente si consumano nel territorio comunale sono rapine, furti in appartamenti e centri commerciali, furti e truffe in danno di anziani, furti e ricettazioni di automezzi e attrezzi da lavoro, nonché furti di rame (a quest’ultima attività sono particolarmente dediti bande di romeni).
Una truffa particolarmente odiosa, perché perpetrata soprattutto a danno di anziani, è quella realizzata da delinquenti che, fingendo di individuare una presunta radioattività dell’acqua, s’introducono negli appartamenti delle vittime che, messe ad arte in agitazione psicologica, finiscono poi per consegnare ai malfattori il tesoretto conservato tra le mura domestiche.
I rappresentanti delle Forze dell’Ordine, all’unisono, hanno raccomandato ai cittadini presenti di essere vigilanti e di tenere sempre ben aperti gli occhi. La loro capacità d’intervenire con successo nella repressione dei reati – è stato fatto notare – dipende spesso da utili segnalazioni che cittadini collaborativi riescono a far pervenire con modalità e tempi appropriati. Il comandante dei carabinieri ha provveduto a distribuire un pratico manuale con i consigli dell’Arma per tutelarsi da truffe e raggiri.