Il nome del progetto è eloquente: “I fuoriclasse della scuola”. Liuc di Castellanza e Museo del risparmio di Torino hanno aperto in contemporanea le loro porte per celebrare la quinta edizione dell’iniziativa il cui scopo è valorizzare le eccellenze del mondo scolastico italiano.
L’iniziativa è figlia di una stretta di mano, concretizzatasi in un Protocollo d’intesa, tra Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio e Ministero dell’Istruzione con il supporto di Associazione bancaria italiana e Confindustria.
Per l’edizione del 2021, specifica una nota della Liuc, “sono state erogate 61 borse di studio per un importo pari a 122 mila Euro che si va ad aggiungere ai 466 mila Euro e 233 borse raccolte dal 2016 a oggi, portando il totale delle cinque edizioni a 588 mila Euro e 294 borse di studio”.
“Per noi- ha sottolineato Giovanni Brugnoli, cicepresidente per il capitale umano di Confindustria – è motivo di orgoglio sostenere i giovani meritevoli, voi siete i protagonisti del vostro futuro, con questo progetto avete fatto emergere le vostre potenzialità , ma non fermatevi qui, le imprese sono sempre alla ricerca di talenti e hanno bisogno di un nuovo spirito imprenditoriale”. I ragazzi hanno ricevuto i complimenti del presidente del Liuc Riccardo Comerio.
Gli studenti hanno ricevuto una borsa di studio di 1500 Euro. Molti i temi affrontati, soprattutto la rivoluzione digitale che è stata anche oggetto di un dibattito su Internet opportunità o rischio per la democrazia.
A portare avanti il dibattito sul tema sono stati i docenti Manuele De Conti e Anna Craig- Cameron.
Luciano Traquandi, docente di psicosociologia aziendale nell’ateneo castellanzese, ha svolto un intervento sulla complessità della rivoluzione digitale con le sue ricadute culturali e sociali. Violetta Giada Cannas, assegnista di ricerca, ha illustrato interattivamente i paradigmi industriali moderni e le nuove tecnologie all’interno del laboratoro I-Fab della Liuc.
I ragazzi, che sono stati coinvolti nell’iniziativa “Il campus dei fuoriclasse” ovvero un momento di formazione residenziale, hanno concordato nel definire l’iniziativa “un’ esperienza fantastica, durante la quale abbiamo conosciuto nuove persone e stretto nuove amicizie”.