Scommessa vinta. La prima edizione della Festa dei quartieri sotto il cielo di Castellanza è stata archiviata da comune, cittadini e associazioni con le campane a festa. Famiglie, giovani e anziani si sono regalati momenti comuni per potersi conoscere meglio e per scoprire l’orgoglio di appartenenza al loro comune. “E’ stato un momento prezioso di incontro e condivisione- dice il vicesindaco reggente Cristina Borroni – destinato sicuramente a ripetersi e a svilupparsi in altre zone cittadine rappresentando un’importante opportunità di crescita e aggregazione sociale per la comunità , l’iniziativa è volta a intercettare un bisogno di aggregazione e socialità diffuse ed è stata premiata sin dal suo esordio dalla risposta ampia e immediata dei castellanzesi”. Borroni ha poi sottolineato come le pratiche di buon vicinato siano un’ottima terapia per combattere e sconfiggere la solitudine. Consenso anche da alcuni esponenti dei quartieri coinvolti nell’iniziativa. Alberto, referente del quartiere Monteverdi, ha parlato di “un’esperienza ottima e un esperimento riuscito già dal primo tentativo”. Secondo Anna Maria, referente del parco di via De Gasperi, “dopo lo scoraggiamento dei primi giorni in cui ci sembrava ci fosse una scarsa adesione, è stato bello invece trovarsi, vedere i piccoli giocare spensierati, ascoltare le chiacchiere tra vecchie e nuove conoscenze”. Renato, referente del quartiere di via Monte Bianco, ha sottolineato la presenza nella propria zona di oltre sessanta partecipanti e “la bellezza di trovarsi e ritrovarsi e condividere la gioia del convivio
A Castellanza scommessa vinta
