Come gestire la proprietà intellettuale strizzando l’occhio alla tecnologia più avanzata e quindi in modo ottimale?
Se ne parlerà martedì 24 Novembre alle 15 in un convegno organizzato dal Liuc nel quadro di una collaborazione con l’associazione Netval e di un ciclo di incontri dal titolo “Ip nei progetti competitivi verso Horizon Europe”.
L’incontro, spiega l’ateneo castellanzese in una nota, avrà lo scopo di “trasmettere le competenze e le esperienze di chi opera nell’ambito del trasferimento tecnologico”. Vista l’emergenza pandemica, naturalmente, l’incontro potrà essere seguito soltanto da remoto. A intervenire saranno Federico Visconti, rettore del Liuc, Alessandra Baccigotti dell’Università di Bologna, Vanessa Ravagni di Università di Trento e Netval.
Nella veste di moderatore vi sarà invece Salvatore Sciascia, docente e delegato alla ricerca del Liuc.
Netval, spiega l’ateneo castellanzese, “è un’associazione che raccoglie 61 Università, 10 Enti pubblici di ricerca, 11 Irccs ovvero istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, Fondazioni e altre realtà con l’obiettivo di valorizzare la ricerca universitaria nei confronti del sistema economico e imprenditoriale, enti e istituzioni pubbliche, associazioni imprenditoriali e aziende, venture capitalist e istituzioni finanziarie”.
Tutto questo nell’ottica di sviluppare un discorso di fare rete anche sul piano tecnologico al servizio dello sviluppo economico e imprenditoriale.
“Netval – afferma Raffaella Manzini, direttore della scuola di ingegneria gestionale e responsabile scientifico dell’Osservatorio IP Cube – è un network ampio e prestigioso per la condivisione di pratiche e riflessioni nel rapporto con le imprese e i territori sui processi di trasferimento tecnologico, e in quest’occasione siamo particolarmente contenti che si parli di proprietà intellettuale e tutela dell’innovazione , tema su cui il Liuc sta investendo con l’Osservatorio IPCube”. Per collegarsi occorrerà accedere al sito Web di Netval.