Nell’epoca moderna, la sicurezza delle abitazioni è una priorità che non può essere trascurata. Mentre i sistemi antifurto tecnologici rappresentano una soluzione efficace per scoraggiare e contrastare i tentativi di effrazione, il controllo di vicinato emerge come una strategia complementare, basata sulla cooperazione e la solidarietà tra residenti.
Questa unione tra di vigilanza umana e protezione tecnologica crea una barriera dissuasiva potente contro i ladri, che si trovano così a dover superare non solo ostacoli fisici ma anche la prontezza e l’attenzione di una comunità unita e attenta.
Quanto specificato sopra trova un esempio concreto con un fatto accaduto nel Comune di Gorla Maggiore, qui il progetto “Controllo di Vicinato” e l’utilizzo di antifurto ha ottenuto risultati positivi. L’analisi delle registrazioni della videosorveglianza ha permesso di ricostruire un episodio di particolare rilievo.
Un’auto, un’Audi S1 di colore bianco con il tetto nero, è stata avvistata nell’area comunale alle 18:02, recante una targa falsificata. Subito dopo, un individuo è sceso dal veicolo e ha iniziato a scrutare con discrezione le case situate all’incrocio tra via Roma e via da Vinci.
L’uomo ha verificato l’assenza degli occupanti di un’abitazione suonando il citofono. Successivamente, è entrato nell’edificio ma a causa dell’attivazione dell’allarme antifurto è uscito precipitosamente. I residenti che fanno parte del Controllo di Vicinato, allertati dall’allarme, hanno prontamente informato i proprietari dell’abitazione e hanno osservato i due sospetti fuggire, recuperati dal veicolo, che ha lasciato l’area alle 18:30.
Il video che ritrae uno dei malviventi è stato acquisito e consegnato alle autorità competenti. L’Amministrazione Comunale sollecita i cittadini a segnalare ai Carabinieri o alla Polizia Locale la presenza del veicolo monitorato dalla videosorveglianza qualora fosse nuovamente avvistato, invitandoli inoltre a mantenere un alto livello di vigilanza durante le ore serali.