Quando assunse il Comando della Caserma dei Carabinieri di Monreale aveva solo 26 anni. Ora vi è un libro che lo ricorda scritto da Valentina Rigano e intitolato “Per sempre fedele” la cui presentazione avverrà il 17 luglio alle 21 al centro polifunzionale Numm di piazza Martiri a Gorla Maggiore. Marco D’Aleo ha conosciuto a fondo la violenza dell’organizzazione mafiosa.
E contro di essa combattè con tenacia e coraggio, prima indagando a fondo sull’uccisione del carabiniere Emanuele Basile, poi portando in Caserma per primo Giovanni Brusca per capire i segreti di Cosa Nostra e dove stesse Totò Riina.
Era la Sicilia di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Carlo Alberto Dalla Chiesa. E, come loro, pagò purtroppo la sua lotta alla criminalità organizzata con la vita morendo in un agguato il 13 giugno 1983 in via Scobar a Palermo con i suoi collaboratori. L’introduzione del libro è del direttore dell’Ansa Luigi Contu, la prefazione di Rita Dalla Chiesa, sorella del docente universitario ed ex esponente della Rete di Leoluca Orlando Nando Dalla Chiesa e figlia del generale Carlo Alberto.
