A Marnate più videosorveglianza per i parchi

Dovrebbero essere oasi di tranquillità a disposizione di tutti. Il Parco Crespi e il parco dei Fontanili di Marnate, invece, si sono trovati a volte bersaglio e quartier generale di episodi di inciviltà. Il comune di Marnate ha così deciso di correre ai ripari con un progetto di potenziamento della videosorveglianza.

E, per due progetti del valore complessivo di 35 mila Euro, ha deciso di bussare alla porta della Regione per cercare di ottenere un finanziamento. “Obiettivo dell’amministrazione – si legge nella delibera redatta allo scopo dalla giunta del sindaco Maria Elisabetta Galli – è sviluppare una politica di sicurezza urbana e operare interventi che possano prevenire e contrastare questi fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e inciviltà”.

Fenomeni che si sono fatti sentire, rimarca la giunta, soprattutto nei due polmoni verdi urbani. “Nei due parchi – si spiega ancora- in base a quanto si è appurato negli ultimi periodi, vi è stato il proliferare di situazioni di degrado come abbandono di carte, bottiglie, siringhe e altro materiale di rifiuto e presenze equivoche nonchè di inciviltà con la distruzione di attrezzature , panchine, fontanelle dell’acqua e giochi per i bambini”.

E, dal momento che, spiega ancora il comune nella relazione illustrativa, “il parco costituisce una risposta a un’esigenza individuale, ancorchè comune, di benessere inteso non solo come salute psicofisica del singolo ma anche luogo di incontro” , ecco allora il progetto di arricchimento della videosorveglianza.

Perchè i due polmoni verdi usati da ogni generazione (il parco Crespi nelle vicinanze del centro storico e quello dei Fontanili vicino all’abitato in località Nizzolina) possano tornare alla loro funzione naturale al riparo da ogni scompenso ambientale e sociale.

(Foto di Photo Mix da Pixabay)

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