La scrittura è una passione straordinaria e un mezzo con il quale esprimere le emozioni ed entrare in relazione con gli altri. Sono le parole che meglio descrivono Daniele Ossola, scrittore di Ranco, ospite di una serata organizzata dal Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano, mercoledì sera 28 Febbraio, a “Il Sole di Ranco” in compagnia dello chef stellato Davide Brovelli.
Daniele Ossola, nato ad Asola in provincia di Mantova ha vissuto per molti anni a Milano dove si è laureato in Economia e Commercio all’Università Cattolica. Oggi vive a Ranco, un piccolo borgo che si affaccia sulle sponde del lago Maggiore; dove trae ispirazione per scrivere i suoi romanzi.
L’autore al suo attivo ha numerose pubblicazioni e come spesso, ricorda, le sue opere risentono di una sorta di tre peccati originali: la storia, perché la facoltà di Economia e Commercio con indirizzo storico-economico ha condizionato l’ambientazione di tutti i suoi romanzi, delle sceneggiature teatrali e di molti racconti. Tra i più famosi “Intrighi alla Rocca di Angera” tra amori impossibili, Inquisizione dove le streghe venivano bruciate a Milano in Piazza Vetra, i Gonzaga e la Serenissima, “Sogni a Gavirate… amori ad Angera” con il personaggio principale, Gildo Giacosa, con i problemi economico-finanziari legati alla sua azienda di trasporti, gli amori mai decollati, e le difficoltà nel rapportarsi con l’altro sesso. Entrambi editi da Macchione
Il secondo peccato è il metodo nel periodo in cui era iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Milano, ha appreso la regola delle cinque domande fondamentali who – ch, what – cosa, when – quando, where – dove, why – perché.
Terzo peccato l’ ironia e la fantasia, che derivano dalle frequentazioni giovanili del Derby di Milano e poi di Zelig, indirizzate verso la grande passione per il teatro amatoriale con la fondazione e la direzione, metà anni ’80, de “La Cumpagnia del fil da fer” per la quale ha scritto le sceneggiature e curato la regia.
Nell’era di internet, dei social network, la parola scritta è ancora espressione di passioni, gioia, tristezza. La parola scritta aiuta a riflettere, sperare, sognare nei momenti difficili altre volte ci blocca, e per Daniele Ossola invece è una scelta di cuore.
La serata si è conclusa con la consegna da parte del Presidente del Rotary Club Laveno-Luino Alto Verbano, Fabrizio Zaninelli di due Paul Harris a Chicco Eugenio e Mandelli Mario
didascalia: da sin. Fabrizio Zaninelli, Presidente Rotary Club Luino-Laveno-Alto Verbano e Daniele Ossola
