L’Associazione Nazionale Alpini sta intervenendo sin dall’inizio dell’emergenza con le sue unità di Protezione Civile nei territori dell’Emilia Romagna devastati dalle alluvioni. Volontari della Protezione Civile ANA dei diversi Raggruppamenti dell’Associazione (ovvero gli alpini di Piemonte, Lombardia, Emila Romagna e Triveneto) sono all’opera nella province flagellate dalle piogge e dalle inondazioni.
Le “tute gialle” con la penna nera lavorano per arginare acqua e fango che hanno invaso le abitazioni e le aziende, impiegando sia sacchi di sabbia per creare nuovi argini sia motopompe ed idrovore per aspirare i liquidi dai locali già invasi. La situazione nella zona è particolarmente complicata e le squadre di Protezione Civile dell’Ana continueranno ad operare sino a quando sarà necessario.
Una volta cessata l’emergenza, però, sarà importante avviare una imponente operazione sia per ripristinare condizioni di sicurezza dell’alveo dei fiumi, sia, soprattutto, per rimediare alle devastazioni causate dalla massa di acqua e fango che ha travolto abitazioni e aziende.
Per questo l’Associazione Nazionale Alpini, come già aveva fatto in occasione del sisma che aveva colpito la stessa Regione nel 2012, avvia una raccolta di fondi per finanziare interventi ed opere di sostegno alla popolazione emiliano romagnola.