Basta una semplice foto per partecipare alla terza edizione (anno 2023) di “Balconi Fioriti in provincia di Varese”, il concorso lanciato da Coldiretti Varese che, fino al 30 giugno, invita i cittadini a fiorire i propri balconi e a rendere più bello il territorio. “Anche quest’anno invitiamo a ripartire da un fiore, ma più ancora dalla presa di coscienza di un comparto, quello florovivaistico, che è simbolo del made in Varese. Ecco perché lanciamo ormai da tre edizioni concorso provinciale “Balconi Fioriti”. Fiorire il proprio balcone è un gesto semplice: di bellezza, di accoglienza, di voglia di futuro. Ed è anche un benvenuto ai turisti che si recano sul territorio, con la speranza che anche quest’anno molti connazionali scelgano il Varesotto come meta di prossimità”.
Così Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese, annuncia la nuova edizione dell’iniziativa firmata dalla Coldiretti provinciale: fino al 30 giugno, per tutti i cittadini della provincia prealpina, sarà possibile iscriversi gratuitamente al concorso. Partecipare è semplicissimo: sarà sufficiente compilare il modulo sul sito web dell’associazione agricola (varese.coldiretti.it), allestire il balcone, scattare e inviare la foto via mail o whattsapp. “Come premio si va in agriturismo a cena. Ci saranno anche premi speciali per il miglior balcone realizzato con i fiori acquistati da uno dei nostri produttori associati. L’elenco è sempre pubblicato sul sito web di Coldiretti Varese”.
A fine concorso, una commissione di esperti provvederà alle valutazioni e selezionerà cinque finalisti, i cui balconi saranno oggetto di una successiva visita. I vincitori saranno premiati con tre buoni da spendere in uno degli agriturismi Terranostra sul territorio (300, 200 e 100 euro) e con il premio speciale per l’acquisto dai produttori Coldiretti.
“Una scelta non casuale, che vuole focalizzare l’attenzione anche sulla strategicità del comparto agrituristico prealpino che, anche quest’anno, ha duramente pagato chiusure e restrizioni causate dalla pandemia” osserva il presidente Fiori.
Massima libertà nella fioritura dei balconi: “Si potranno utilizzare tutte le essenze disponibili, ovvero qualsiasi pianta ornamentale verde e/o fiorita, annuale o perenne, arbustiva o erbacea, non artificiale. In fase di valutazione, costituirà elemento di vantaggio l’inserimento di essenze floreali autoctone della provincia di Varese. Unico vincolo, sono assolutamente banditi i fiori di plastica o, comunque, finti. Nel riunirsi per valutare le fotografie inviate, la commissione terrà conto dei seguenti criteri generali di giudizio: 1) presentazione estetica d’insieme del balcone fiorito; 2) ricchezza e qualità di fiori e piante; 3) fantasia e armonia di colori nell’allestimento”.
Domanda e foto del concorso andranno inviate tassativamente entro e non oltre il 30 giugno 2023. Le candidature saranno visionate da un’apposita giuria tecnica che, sulla base delle fotografie, selezionerà cinque finalisti che potranno essere contattati per un sopralluogo finale. La giuria tecnica sarà composta da: un florovivaista, un rappresentante di Coldiretti Varese, un esperto di concorsi florovivaistici internazionali, un rappresentante di Campagna Amica. La premiazione avverrà dopo l’estate.
Si rinnova anche per quest’anno la partnership con Crédit Agricole che sostiene l’iniziativa.
“Il nostro appello è a portare la cultura di piante e fiori in tutte le nostre case – precisa il presidente di Coldiretti Varese – dando un segnale importante: fiorire significa rinascere, riaprire, dare un segno di accoglienza e benvenuto nei nostri territori. Partiamo dalle nostre case, invitando le amministrazioni comunali, le Pro Loco e tutte le associazioni locali a condividere il nostro messaggio e fare altrettanto. Da un semplice concorso di Balconi Fioriti può giungere un segnale di futuro: in Europa la tradizione dei concorsi floreali è più che decennale, in particolare in Paesi come in Gran Bretagna o in Francia, dove manifestazioni come Villes & Villages Fleuris costituisce, da decenni, un punto d’attrazione di importanza sovranazionale: e il punto di partenza è sempre il coinvolgimento della popolazione, con le fioriture dei propri spazi di casa. Fiorire il proprio balcone significa dare un segno di bellezza, di style-life, ma anche di attenzione verso un comparto economico che nel Varesotto conta quasi mille imprese florovivaistiche, cui vanno aggiunti i manutentori del verde e un indotto che dà lavoro a migliaia di famiglie”.