Bardello con Malgesso e Bregnano, i Carabinieri della Forestale del nucleo di Arcisate e del nucleo di Laveno Mombello insieme al personale medico veterinario Ats Insubria di Varese, hanno scoperto all’interno di un’azienda agricola una presunta attività di macellazione clandestina.
I militari hanno trovato privi di documentazione che attesti la provenienza e l’origine degli animali, resti di una carcassa di caprino e di ovino e diversi residui di macellazione (la corata, la testa di un agnellone e il vello).
Inoltre è stata appurata la mancanza in azienda di altri cinque animali (5 bovini, 4 capre, 3 asini), per evitare che il reato arrivasse ad ulteriori conseguenze si è posto sotto sequestro il locale adibito a macello, in cui si sono riscontrate tracce di una presunta macellazione avvenuta da poco, residui di animale rinvenuti in un bidone e strumenti quali sega ossa, coltelli vari e argani.
Il titolare dell’attività è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, la carne rinvenuta è stata posta sotto sequestro e verrà destinata alla distruzione.
Chiunque effettua attività di macellazione, produzione e preparazione di carni in luoghi diversi dagli stabilimenti o dai luoghi a tal fine riconosciuti rischia l’arresto da sei mesi ad un anno e un ammenda a 150 mila euro in relazione alla gravità dell’attività.
