Busto Arsizio: a Palazzo Cicogna una mostra di foto storiche sulla Pro Patria

Inaugura sabato 16 settembre alle 11.00 nel cortile di Palazzo Marliani Cicogna la mostra fotografica “Pro Patria 1919 nelle immagini storiche d’archivio”.

La mostra, ideata da Claudio Argentiero, con il patrocinio e il supporto dell’Amministrazione comunale, in particolare dell’Assessorato allo Sport, dell’Archivio Fotografico Italiano e del Pro Patria Museum, è un viaggio avvincente dentro l’avventura sportiva (e umana) che, a partire dai primi decenni del ‘900, ha vivacizzato il calcio cittadino, che ha saputo imporsi a livello nazionale.

Le immagini, che vanno dagli anni ’30 agli anni ’70, provengono dall’Archivio Fotografico della città, dal fondo Pro Patria Museum e dal fondo Busto Sport, un periodico che per anni ha realizzato, raccolto e pubblicato fotografie divenute testimonianza di un glorioso passato, fonte di identificazione della collettività per la propria squadra.

“L’iniziativa rientra nel calendario degli eventi che celebrano Busto come città europea dello sport 2023 e lo arricchisce ulteriormente. Non a caso la mostra prende il via nella giornata che porta in centro tutti gli sport e le società sportive cittadine: queste foto con i valori che comunicano potranno certamente ispirare i più giovani – afferma l’assessore allo Sport Maurizio Artusa -. La mostra rappresenta inoltre un omaggio doveroso dedicato alla nostra squadra all’inizio di un nuovo anno sportivo che spero ricco di successi e soddisfazioni all’altezza della sua storia”.

Attraverso queste immagini le nuove generazioni potranno approcciarsi alla storia della squadra, vivendo suggestioni date dalla genuinità del gioco, dai suoi valori fondanti, agonistici. Il calcio è infatti riconosciuto come sport avvincente e appassionante e ha una forte valenza identitaria che unisce le persone, fondendosi con la squadra e con le tradizioni della città e del territorio.

La scelta delle immagini ha richiesto attenzione per trovare un filo conduttore omogeneo e persuasivo. Claudio Argentiero ha selezionato scatti in bianco e nero dal fascino immutato, che mostrano azioni sul campo e formazioni, passate alla storia.

La fotografia ha un ruolo importante per la memoria collettiva, e queste immagini analogiche, se confrontate con quelle digitali scattate a migliaia, conservano il dono della sintesi, dell’istante, dell’inquadratura precisa, della testimonianza del tempo, dei virtuosismi e delle evoluzioni in campo, delle espressioni.

La mostra, che sarà allestita nel cortile “open air” per consentire anche ai passanti di conoscere o rivivere la storia della squadra cittadina, sarà anche l’occasione per rivelare le preziosità che l’archivio fotografico cittadino conserva e diffonde.

La mostra sarà visibile fino al 1 ottobre.

Ingresso gratuito.

Orari di apertura: da lunedì a sabato 10.00 – 18.30, domenica 15.00 – 18.30.

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