L’Amministrazione comunale, in collaborazione con le associazioni del territorio e con il Tavolo delle scuole “La storia ci appartiene” celebra il 79° anniversario della Liberazione.
Questo il programma delle iniziative a cui la cittadinanza è invitata a partecipare:
Venerdì 19 aprile alle ore 10.30 presso la Sala Tramogge dei Molini Marzoli si terrà una conferenza dal titolo ”Tikkum Olam rammendare il mondo – responsabilità, giustizia, pace” a cui interverranno Rossana Ottolenghi (erede della testimonianza di Becky Behar, superstite della strage di Meina) e Maite Billerberck (pronipote di Hans Roehwer, ufficiale delle SS che ha dato l’ordine della strage).
Saranno proiettate alcune sequenze del docufilm Even, a cura della Casa della Resistenza di Fondotoce (Verbania) e non mancheranno gli interventi di Daniela Dana, presidente dell’Associazione Figli della Shoah e di Gianni Galli (Casa della Resistenza di Fondotoce).
L’evento è organizzato da Associazione Amici di Angioletto e ANPI con l’appoggio del Comitato Socicoop Busto Arsizio- Cassano Magnago.
Martedì 23 aprile alle ore 10.00 nella Sala Ali della Libertà in piazza Trento e Trieste è in programma la proiezione del documentario “La città invisibile: Busto Arsizio città resistente” prodotto da un gruppo di studenti dell’Istituto Fiorini – Pantani con l’obiettivo di riepilogare e diffondere la storia della Resistenza e della guerra di liberazione nazionale a livello locale. Gli studenti hanno svolto ricerche storiche con la collaborazione di Anpi e Raggruppamento partigiani Alfredo Di Dio curando tutte le parti del documentario: dalla stesura del copione alla recitazione, dalle riprese al montaggio. Il prodotto rientra nel più ampio progetto del Museo Didattico Digitale dell’Istituto mediante il quale gli studenti hanno occasione di riflettere sulla storia declinata nel territorio locale.
Mercoledì 24 aprile alle ore 9.00 in Sala Tramogge dei Molini Marzoli è previsto l’incontro con Liberto Losa (presidente dell’Anpi) e Umberto di Donato (direttore del museo della macchina da scrivere): l’evento è a cura dell’Istituto Tommaseo.
Alle ore 13.00 a Palazzo di Giustizia è previsto il tradizionale omaggio al magistrato Cosimo Orrù, con la deposizione di una corona presso la lapide dedicata.
Giovedì 25 aprile dalle ore 8.00 sarà possibile portare un omaggio personale ai luoghi della memoria allestiti per la ricorrenza:
Lapide a Rodolfo Gallazzi (Via Solbiate) -Monumento al Partigiano Mauro Venegoni (Via per Cassano) – Lapide al Partigiano Romeo Coppe (Via Quintino Sella) – Lapide ai Deportati della “Comerio Ercole” (Parco Via Magenta) – Cripta ai Partigiani (Cimitero Principale) – Sacrario ai Caduti in Guerra (Cimitero Principale) – Lapide al Partigiano Maurizio – acciantelli (Via per Lonate) – Lapide a Don Angelo Volontè (Sacconago) – Targa al Partigiano Minelli (Cimitero di Sacconago) – Monumento ai Partigiani (Cimitero di Sacconago) – Monumento ai Caduti in Guerra (Cimitero di Sacconago) – Cappella ai Caduti Borsano (Campanile Chiesa) – Portichetto delle Memorie (Chiesa Santa Croce) – Lapide Chiesa di Sant’ Edoardo (campanile chiesa) – Stele a ricordo dell’Artigliere Alpino Gian Battista Candiani (Parco Via Mameli) – Teca Caduti di Cefalonia (Tempio Civico Sant’ Anna) – Lapide Palazzo Comunale (Viale Duca d’Aosta) – Monumento Palazzo Comunale (scalone Palazzo Comunale).
Alle ore 9.30 al Tempio Civico di Sant’Anna sono previste la deposizione di una corona e la Santa Messa, celebrata da mons. Pagani.
Al termine della celebrazione, su proposta del “Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio”- FIVL sarà affissa sulle pareti del tempio “La Preghiera del Ribelle”, scritta dal S.Ten., M.O.V.M., Martire e Beato, Teresio Olivelli, una testimonianza di grande importanza per la Resistenza cattolica dei “Ribelli per Amore”.
Alle ore 10.30 in piazza Trento e Trieste si svolgeranno l’alzabandiera e la deposizione della corona al Monumento ai Caduti, a seguire il corteo con la Banda Borsound 1919 che raggiungerà via Fratelli d’Italia, dove è in programma la deposizione della corona al Monumento alla Resistenza e Deportazione. Dopo i saluti istituzionali, sul sagrato del tempio civico il Prof. Antonio Maria Orecchia Professore associato di Storia contemporanea dell’Università degli Studi dell’Insubria proporrà una riflessione sul tema “Il 25 aprile nel cantiere della memoria: la sopravvivenza nel ricordo e il tempo della pacificazione”.