Andrà in scena domenica 11 dicembre alle 16.00 al teatro Sociale “Il trovatore” di Giuseppe Verdi, una nuova produzione del teatro per la rassegna cittadina BA Lirica, a compimento della trilogia popolare di Verdi iniziata nel 2021 con la Traviata e proseguita con il Rigoletto.
Oggi la presentazione alla presenza del presidente del teatro Luca Galli e di parte del cast con il direttore artistico e musicale Marco Beretta e il regista dell’opera Alberto Oliva.
“Il concerto è la nostra prima “prima” – ha affermato la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -; da quest’anno dopo la prima della Scala anche Busto avrà la sua prima. Il Trovatore non solo concluderà il primo anno di BA Lirica, ma aprirà anche una finestra sul nuovo anno della rassegna, su cui l’Amministrazione ha investito in maniera molto consistente”.
“Siamo soddisfatti di aver riportato questo teatro a un livello di valorizzazione e di considerazione da parte della città, e non solo, che non raggiungeva da tempo. Abbiamo riportato in teatro il genere musicale per cui è nato e stiamo lavorando alla formazione del pubblico di domani e dopodomani, portando la lirica nelle scuole – ha continuato Maffioli -. Tutto questo ha un enorme valore dal punto di vista culturale, ma non tralascio il fatto che la rassegna concorre allo sviluppo del territorio anche in senso turistico ed economico, portando in città sia pubblico sia gli addetti ai lavori”.
“Faccio un appello ai cittadini affinché credano in tutto questo e vengano a vedere Il Trovatore come investimento per la propria persona e per il sistema città in generale” ha concluso la vicesindaco.
Come osservato dal direttore Beretta, la rappresentazione dell’opera sarà molto fedele a quanto concepito da Verdi. Il valore aggiunto, come sottolineato anche dal regista, sta nel fatto che l’opera viene realizzata in toto al Sociale, non è un allestimento che arriva da altri teatri, chi è interessato può anche andare a teatro durante le prove per vedere come nasce lo spettacolo.