Lo scorso 13 aprile la Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Busto Arsizio è intervenuta presso la Parrocchia di San Giuseppe dove, durante la notte, qualcuno avevano sottratto alcuni oggetti sacri custoditi nel tabernacolo.
Gli agenti, vedendo le immagini registrate dalle telecamere, hanno riconosciuto il ladro, un pregiudicato residente in città e sottoposto, a causa di alcuni precedenti, all’obbligo di firma presso il Commissariato.
L’uomo, infatti, si è presentato solo qualche ora dopo proprio presso gli uffici del Commissariato, con gli stessi vestiti indossati durante il furto.
Davanti all’evidenza ha ammesso di essere l’autore del furto, aggiungendo di aver tentato di vendere gli oggetti sacri ad un compro-oro ma, avendo scoperto che non erano di metallo pregiato, li aveva gettati in un cespuglio. Gli Agenti hanno recuperato solo un calice dorato, mentre gli altri oggetti non sono stati più trovati.
L’uomo è stato denunciato per furto aggravato e la sua posizione verrà valutata anche in vista di un eventuale aggravamento della misura cautelare.