Busto Arsizio: Giornata dell’Unità Nazionale e Forze Armate anche la fanfara dei Bersaglieri

Anche quest’anno, l’Amministrazione comunale celebrerà la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate che ricorre il 4 novembre con alcune iniziative condivise con le associazioni che si occupano di valorizzare la memoria.

Novità delle celebrazioni è la partecipazione della Fanfara dei Bersaglieri “Tramonti Crosta” diretta dal maestro Bers. Tiziano Giaretta, che, oltre all’esecuzione dei brani richiesti dal cerimoniale della manifestazione (Inno nazionale e La canzone del Piave), accompagnerà sia i momenti previsti al Cimitero principale e al parco delle Rimembranze, sia il corteo che partirà dal Monumento ai Caduti di piazza Trento Trieste a arriverà al tempio civico s. Anna. Al termine della santa messa prevista alle 10.45, la Fanfara proporrà inoltre alcuni brani del repertorio classico della musica bersaglieresca.

Come auspicato dal sindaco Emanuele Antonelli, non mancheranno gli studenti di alcuni istituti cittadini: come previsto nell’ambito del tavolo “La storia ci appartiene”, coordinato dagli assessori Daniela Cerana e Manuela Maffioli, saranno presenti alcune classi dell’Istituto comprensivo De Amicis e dell’Istituto Maria Immacolata, oltre a una rappresentanza di studenti del liceo Crespi e a docenti dell’IPC Verri.

Il programma è il seguente:

– venerdì 3 novembre alle ore 12.00 nell’atrio delle Vedute del Palazzo Comunale sono previsti un omaggio ai Caduti di tutte le Guerre e la deposizione di una corona presso la targa dedicata al Milite Ignoto;

– sabato 4 novembre, le celebrazioni inizieranno alle ore 8.30 presso il Portichetto delle Memorie (Chiesa S. Croce, piazzale Don Angelo Volontè), con la cerimonia dell’alzabandiera a cura delle Associazioni d’arma;

alle ore 9.00 al Cimitero Principale, sono previsti omaggi in onore dei Bersaglieri Fondatori della Fanfara “Tramonti Crosta” e di tutti i Bersaglieri defunti;

alle ore 9.30 al parco delle Rimembranze, luogo che custodisce la memoria di molte delle associazioni cittadine, si svolgeranno l’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona;

alle ore 10.30 al Monumento ai Caduti (piazza Trento e Trieste) sono in programma la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona;

alle ore 10.40 partirà il corteo verso il palazzo comunale con l’accompagnamento musicale della Fanfara dei Bersaglieri “Tramonti Crosta”, il corteo farà tappa al monumento alla Resistenza e Deportazione per la deposizione di una corona;

alle ore 10.45 presso il Tempio Civico di Sant’Anna Mons. Pegani celebrerà la Santa Messa in memoria dei caduti

La mattinata si concluderà con l’esibizione della Fanfara.

Come sempre, l’Amministrazione posizionerà, in segno di omaggio e ricordo, una corona davanti ai più significativi luoghi della memoria:Sacrario Caduti, Monumento ai Partigiani e Cappella Ugo Mara, Cimitero Principale

Monumento ai Caduti delle Guerre e Monumento ai Caduti per la Libertà, Cimitero di Sacconago

Lapide Don Angelo Volontè, Piazza Chiesa Vecchia

Cripta ai Caduti, Chiesa San Pietro e Paolo di Borsano

Monumento ai Reduci delle Patrie Battaglie, parco Norma Cossetto

Sacrario della Chiesa Santi Apostoli Pietro e Paolo, via Genova

Parco Marinai d’Italia, via Ferrini

Stele a ricordo dell’Artigliere alpino Gian Battista Candiani, parco via Mameli

Monumento agli Alpini, Piazzale Facchinetti.

Cenni Storici sulla Fanfara

La nascita della Fanfara Bersaglieri della Sezione di Lonate Pozzolo risale al 1966, l’esordio ufficiale avviene nella primavera 1967 in occasione del Raduno Nazionale di Ravenna. Negli anni si conquista una fama anche a livello internazionale partecipando a manifestazioni in Svizzera, Francia, Germania, Giappone, Stati Uniti (anche, nell’ottobre 1992, alle “Colombiadi” nel 500° anniversario della scoperta dell’America).

In Italia la Lonate ha partecipato a tutti i Raduni Nazionali e alle più importanti manifestazioni organizzate dall’Associazione Nazionale Bersaglieri e dalle locali Sezioni con parate, caroselli e concerti.

Importante è l’impegno per formare nuovi musicisti sin dagli anni 70/80 con le prime scuole musicali per allievi.

Il complesso musicale porta una ventata di gioventù, allegria e simpatia, pur mantenendo inalterata nel tempo l’importanza dello spirito di corpo dei Bersaglieri, del sacrificio e della dedizione.

A livello nazionale, la Fanfara dei Bersaglieri nacque il 1º luglio 1836, quando un reparto di Bersaglieri uscì dalla caserma Ceppi di Torino con strumenti a fiato assieme alle armi: «…marciavano in testa dodici soldati colla carabina sulla spalla sinistra, tenendo nella destra corni da caccia con cui suonavano una marcia allegra, vivace e tale da far venire la voglia di correre anche agli sciancati…» (Quarenghi). Da allora i Bersaglieri non possono partecipare ad una sfilata in assenza della fanfara e l’atto costitutivo del 18 giugno 1836 stabilisce che per ogni compagnia vi siano 13 trombe ed un caporale trombettiere. Alle trombe si sono aggiunti con il tempo altri strumenti a fiato. Oggi è l’unica banda al mondo ad esibirsi a passo di corsa. Il cappello piumato è il più riconoscibile emblema del Corpo e della fanfara.

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