“Busto Arsizio, la tua nuova città su misura” è il claim che accompagna la nuova campagna di comunicazione voluta dall’Amministrazione comunale allo scopo di promuovere la città e le sue eccellenze al di fuori del territorio comunale.
“L’iniziativa ha radici nel bando AttrACT che Regione Lombardia e Unioncamere hanno lanciato a suo tempo allo scopo di valorizzare l’offerta territoriale e a promuovere, in Italia e all’estero, opportunità di localizzazione e investimento nel territorio lombardo – ha spiegato il sindaco Emanuele Antonelli nel corso della presentazione -. L’Amministrazione ha partecipato al bando e ha ottenuto un finanziamento per realizzare un piano di marketing in cui era evidenziata la necessità di creare un’immagine distintiva e forte della città di Busto Arsizio, che la legasse al sistema metropolitano milanese, ma ne evidenziasse le peculiarità e i vantaggi rispetto all’offerta del capoluogo, puntando ad esempio alla qualità della vita, al livello di servizi, ai minori investimenti – in termini di costo degli affitti e/o degli acquisti – necessari ad insediarsi: insomma un’immagine che potesse promuovere Busto Arsizio come valida alternativa a Milano”.
La campagna di comunicazione ha preso il via il 26 maggio con l’affissione per le vie dei quartieri della zona nord ovest di Milano di 270 manifesti che evidenziano con una grafica semplice ma molto efficace le “leve” principali dell’attrattività cittadina: scuola, sport, collegamenti, cultura ed edilizia residenziale.
La campagna è declinata su tre soggetti diversi: oltre al claim principale “Busto Arsizio, la tua nuova città su misura”, nelle altre due versioni del manifesto si legge anche “Busto city to live” e “Busto city to love”.
Oltre ai manifesti è stato anche realizzato un video in collaborazione con l’ICMA in cui sono evidenziate le bellezze e le caratteristiche della città (è pubblicato sul canale You Tube della Città).
Il video e tutte le informazioni utili a chi vorrà approfondire saranno pubblicate in una speciale sezione del sito Busto Eventi in fase di realizzazione.
Nel sito saranno evidenziati tutti i motivi per cui scegliere Busto, per fare impresa, per vivere, per le opportunità educative, sportive, culturali, di tempo libero, senza dimenticare la posizione ottima e la rete di collegamento con Milano.
“Possiamo dire di aver fatto un passaggio importante dal primo hashtag, lanciato all’inizio del mandato, #ilbellodivivereabusto, con cui abbiamo consolidato la convinzione sul fatto che vivere a Busto fosse davvero bello per tanti motivi, all’attuale claim “Busto la tua nuova città su misura” che indica invece la volontà di condividere i vantaggi di vivere a Busto con altri potenziali cittadini” ha concluso Antonelli.
“Questo è un progetto che prende forma – ha affermato l’assessore ai Grandi Eventi Paola Magugliani che ha avuto la delega al marketing -, appena insediati ci siamo accorti che Busto aveva una serie di punti di forza che la gente non conosceva, quindi abbiamo iniziato a premere l’acceleratore sulla comunicazione. Poi abbiamo aderito al bando di Regione Lombardia per creare una vetrina con le nostre potenzialità e abbiamo introdotto delle agevolazioni sulle tassazioni per le start-up che vogliono insediare le loro attività nella nostra città. Ora abbiamo intenzione di continuare su questo binario, crediamo che questo tipo di investimento, che va a gravare in minima parte sul nostro bilancio, possa avere un ritorno economico molto forte in futuro che gioverà a tutti i cittadini. Ci siamo ispirati a quanto fanno alcune città all’estero, puntando sugli investimenti residenziali e sulla voglia di vivere e investire a Busto. Una grossa operazione che non è un punto d’arrivo ma dev’essere un punto di partenza ”.
E non è mancato uno sguardo alla città del futuro da parte degli assessori Laura Rogora (Sport e Ambiente) e Giorgio Mariani (Urbanistica).
“Lo sport e il verde sono due elementi fondamentali per incrementare l’attrattività della città – ha osservato Rogora -. Prevediamo di rendere disponibili spazi nell’area delle Nord per associazioni sportive che si occupano della tutela delle persone diversamente abili, per realizzare insieme una sorta di cittadella dello sport per un’utenza ampliata.
All’interno della “spina verde”, prevediamo poi un percorso per podisti, misurato e attrezzato che permetta la socializzazione che è insita nello sport e nel running in particolare”.
E sull’area delle Nord si è soffermato anche Mariani: “a me spetta il compito di pensare alla Busto del 2030, gli interventi sull’area delle Nord offriranno ulteriore lustro alla città anche grazie ai progetti di eccellenza che stanno per concretizzarsi con nomi di grande prestigio internazionale. E spero che il faro acceso sulle Nord, insieme a questa campagna, possa attirare l’attenzione degli investitori che già operano a Milano. Il prossimo passo sarà la riqualificazione dell’area delle Ferrovie dello Stato, uno spazio enorme dalle grandi potenzialità. Busto non è un hinterland milanese, ma è come se fosse un suo quartiere con tutte le caratteristiche di un centro di oltre 80mila abitanti”.
“La cultura svolge certamente un ruolo da co-protagonista nelle dinamiche di attrazione di un territorio, la cui ‘appetibilità’ è strettamente connessa con la scelta del luogo in cui vivere bene – ha commentato la vicesindaco e assessore a Identità e Cultura Manuela Maffioli -. Anche da questa consapevolezza muove la politica culturale promossa in questi anni, che ha puntato, in termini di offerta, sia sulla quantità che sulla qualità, sottraendo l’iniziativa culturale al cliché di intelligente impiego del tempo libero ed elevandola, facendola così percepire, a vera occasione di crescita, di arricchimento, di scoperta e approvvigionamento di nuovi saperi”.
“Ma la cultura – ha concluso l’assessore alla partita – ha anche un importante valore sociale e di sviluppo del territorio: fa stare bene le persone e le fa stare bene insieme. Una ragione difficilmente eludibile per incentivare le persone a scegliere un luogo dove questo
avviene in modo sistematico e, soprattutto, a far loro rinnovare nel tempo questa scelta. Con l’indotto anche economico conseguente”
La campagna bustocca è un’iniziativa in linea con il programma “Invest in Varese” della Camera di Commercio di Varese: “Siamo certi che Busto proseguirà su questa strada – ha sottolineato Enrico Argentiero, responsabile marketing dell’ente camerale – è il comune che sta investendo di più su questa tematica anche in termini di partecipazione del personale nel percorso di formazione”.
Sui numeri del mercato immobiliare si è invece soffermato Sergio Salerno di ANAMA (Associazione Nazionale Agenti d’Affari in Mediazione) in rappresentanza delle altre associazioni di categoria: “per quanto riguarda i prezzi degli immobili, Busto Arsizio è competitiva rispetto ai paesi confinanti della provincia di Varese ma lo è ancor di più se il paragone avviene con i paesi confinanti della provincia di Milano. C’è da tener presente che Busto Arsizio offre più servizi rispetto ai paesi confinanti, i cittadini milanesi che vogliono venire ad abitare a Busto troveranno più o meno gli stessi servizi che offre il capoluogo con costi inferiori e qualità della vita migliore.
Insomma, questo è il momento giusto per investire a Busto Arsizio, prezzi competitivi e interessi dei mutui ai minimi storici, abbinati alla congiuntura in corso potranno favorire un aumento delle famiglie e conseguentemente una ripresa favorevole per l’indotto, non dimentichiamoci che cambiar casa vuol dire generare lavoro a tutti gli operatori del settore”.