Nel solo mese di giugno di quest’anno la Lombardia è stata colpita in media da una grandinata ogni tre giorni, con danni alle coltivazioni in un periodo cruciale per la stagione produttiva con frutta, verdura, cereali pronti per essere raccolti o in fase di maturazione. E’ quanto emerge da un’analisi di Coldiretti Lombardia su dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) in occasione dell’ultima tempesta di ghiaccio che ha colpito l’Oltrepò Pavese nelle scorse ore.
Da un primo monitoraggio sul territorio – precisa la Coldiretti Lombardia – chicchi di ghiaccio grandi come noci si sono abbattuti per diversi minuti sulle vigne nella zona da Rovescala a Montù Beccaria, da Zenevredo a Stradella, con danni fino all’80 per cento sui vitigni colpiti.
La grandine – sottolinea la Coldiretti – è l’evento più temuto nelle campagne perché in questo momento provoca danni irreversibili ai prodotti agricoli distruggendo in una manciata di minuti il lavoro di un intero anno.
Siamo di fronte in Italia alle conseguenze dei cambiamenti climatici con una tendenza alla tropicalizzazione e il moltiplicarsi di eventi estremi con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi e intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo che ha fatto perdere a livello nazionale – spiega la Coldiretti – oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra cali della produzione agricola e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.