Sono la sezione verde della scuola dell’Infanzia Maria di Nazareth, Bianca Ceccon e Mattia Faggio i vincitori del concorso “Tarlisu o Bumbasina?
Disegna la tua maschera bustocca”, indetto dall’Assessorato a Identità e Cultura, in collaborazione con il Tavolo Identità, in occasione del “Carnevale Bustese 2021.
Il concorso ha registrato 48 partecipanti, di cui 3 gruppi (classi di scuole dell’Infanzia), che hanno disegnato la loro versione delle due maschere cittadine.
Entro i termini previsti dal regolamento sono arrivati 29 disegni del Tarlisu, 17 della Bumbasina, 2 disegni dedicati a entrambe le maschere, che sono stati valutati da due giurie, quella “popolare” che si è espressa con un like su Facebook, e quella di “qualità”, presieduta dal regiù della Famiglia Sinaghina, associazione che da sempre custodisce la tradizione del Carnevale, Rolando Pizzoli, e composta da un rappresentante di ognuna delle realtà che siedono al tavolo Identità: Mariella Toia per la Famiglia Bustocca, Piera Moroni per le Federcasalinghe, Antonio Tosi, Ul Pedela, per Intra da Nogn, Umberto Crespi per l’Associazione Gens d’Ys, Mario Colombo per il Gruppo Ricerche storiche Borsano e Antonella Rabolini storica del territorio.
Per quanto riguarda i voti della giuria popolare, al primo posto con 484 voti si è classificata la sezione verde della scuola Infanzia Maria di Nazareth che ha realizzato un collage delle varie versioni del Tarlisu disegnate dai bimbi che hanno dai 3 ai 5 anni.
Dato che si tratta di un lavoro di gruppo, l’assessorato ha deciso di premiare anche Bianca Ceccon, 8 anni (3C Scuola Tommaseo), la partecipante che ha ricevuto più like (468) con un lavoro “singolo”, una Bumbasina che sfoggia un fiocco di lana rossa tra i capelli e una collana di palline di carta.
La giuria “di qualità” ha premiato il Tarlisu che sconfigge il virus di Mattia Faggio (9 anni, classe 4A Scuola Manzoni).
Ai vincitori sarà regalato il pupazzo che riproduce la maschera originale del Tarlisu o della Bumbasina (a seconda del personaggio raffigurato nel disegno) personalizzato per l’occasione, in edizione unica.