Per molti sono un genere di prima necessità. E per molti è difficile procacciarseli da soli.
A quanti abbiano bisogno di farmaci per potersi curare in questo periodo in cui permane l’emergenza virus di Wuhan il Comune di Castellanza tende la mano. Lo fa grazie all’iniziativa della consegna domiciliare dei medicinali riservata a over 65 e persone non autosufficienti.
In questa situazione di emergenza- spiega il comune in una nota- pensiamo sia fondamentale che ogni cittadino si faccia carico delle necessità di un parente o di un vicino in difficoltà rendendosi disponibile per l’acquisto di farmaci urgenti”.
L’iniziativa discende da un’idea del Comitato Regionale Cri Lombardia e di Federfarma che, unendo gli sforzi, hanno dato vita al progetto “Cri Pronto Farmaco”.
L’appello è lanciato anche ai cittadini che, godendo di buone condizioni di salute, siano disponibili a dare una parte del loro tempo per venire incontro alle necessità dei loro concittadini. Non soltanto sul fronte dei farmaci ma anche dei generi alimentari. E, aggiunge il comune, male proprio non farebbe anche “fare qualche telefonata in più per verificarne lo stato di salute e tenere un po’ di compagnia”.
Insomma, farmaci del corpo e farmaci dell’anima che hanno la forma di parole dette con il cuore in grado di dichiarare guerra alla solitudine.
Le persone non autosufficienti e di età superiore ai 65 anni potranno contare su un servizio di consegna a domicilio dei farmaci da parte delle farmacie di Castellanza con le quali il comune ha concordato un’intesa.
Occorrerà, spiega il comune, che il richiedente contatti una delle farmacie con la ricetta alla mano e concordi la modalità di pagamento, di preferenza online. La consegna vera e propria del farmaco a chi lo ha richiesto sarà effettuata con l’ausilio di volontari. Ancora una volta, Castellanza rivela il suo volto solidale.