Nel ricordarne la statura poetica e il capolavoro per eccellenza, a settecento anni dalla sua morte, ha voluto esserci anche lei. Castellanza ha dato il proprio entusiastico contributo alla celebrazione della penna e del mondo verseggiante di Dante Alighieri.
E lo ha fatto a partire dalla biblioteca civica che ha programmato un ciclo di omaggi cominciato giovedì 25 Marzo ma destinato a protrarsi fino al mese di Giugno.
“La proposta della biblioteca civica – spiega il comune – ha lo scopo di avvicinare tutti all’immensità di Dante, con umiltà e rispetto, proponendo brevi inviti all’ascolto e alla lettura della Divina Commedia”. E quindi un viaggio tra Farinata degli Uberti, Capaneo, Ciacco dell’Anguillara, Paolo e Francesca e il veltro che, a distanza di sette secoli, non ha perso una virgola del suo fascino e continua a sedurre anche le giovani generazioni.
“Il percorso immaginato – prosegue il comune – è un viaggio di avvicinamento al contesto storico e letterario per approfondire la sua figura, personaggio umano e uomo politico, la sua spiritualità. Nel mese di maggio l’analisi verterà sui personaggi del variegato mondo del poeta fiorentino autore, tra le altre, anche del “de vulgari eloquentia” del “De Monarchia”, del “Convivio” e della “Vita Nuova”, in giugno sarà messa in campo un’iniziativa dal titolo “In viaggio con Dante”, a settembre si parlerà del rapporto tra poeta e arte e in ottobre novembre di Dante e del suo tempo.