Castellanza, Olgiate Olona e Marnate insieme contro i cattivi odori

Insieme. Non soltanto per denunciare il fenomeno, ma anche per cercare di contrastarlo.  Perchè le molestie olfattive mettono a dura prova il sistema nervoso e la tranquillità dei cittadini che sono costretti a subire odori mefitici. Castellanza, Olgiate Olona e Marnate hanno deciso di affrontare il problema di petto. E, in un comunicato congiunto, hanno voluto mettere i puntini sugli i su chi debba controllare, chi autorizzare e chi intervenire.

E, dopo avere premesso che il problema chiama in causa Provincia, Ambito territoriale ottimale,  Arpa e Agenzia di tutela della salute, si soffermano sulle iniziative da loro adottate fino a questo momento: “abbiamo avviato la procedura prevista dalla Regione sull’impatto odorigeno e messo intorno a un tavolo di confronto tutti gli enti coinvolti – esordisce la nota- per trovare soluzioni condivise”.

L’attenzione si è puntata anche sulle aziende della zona e sul loro apparato produttivo, aziende “che hanno ricevuto autorizzazioni a scaricare anche in deroga”.  Al Politecnico è stato affidato il compito di svolgere indagini olfattometriche.  Ad Alfa, invece, è spettato il ruolo di individuare le sostanze odorigene e di compiere un’operazione di aggiornamento sul trattamento delle emissioni.  I tre comuni, inoltre, non hanno mancato di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica “contro ignoti e per la ricerca delle cause degli odori”.  L’imperativo è uno e chiaro: “quello che ci interessa- proseguono – è risolvere il problema appena possibile e andare avanti su questa linea senza sosta”. 

Nella consapevolezza che il reciproco rimpallo di responsabilità conduce in un vicolo cieco. E che, invece, è da preferire la strada della “responsabilità basata sulle competenze di ciascun ente coinvolto”. Insomma, guerra aperta alle puzze per venire incontro alle proteste di cittadini che, di convivere con esse, non ne possono davvero più. 

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