Emozione. Tanta e largamente partecipata. E un ricordo commosso di un dramma che è impossibile da dimenticare. Le autorità civili e religiose di Castellanza si sono date convegno vicino all’ulivo posto nel cimitero cittadino per commemorare le vittime di Covid in città.
“E’ stato un momento toccante di grandissima commozione – conferma il sindaco Mirella Cerini – decine i cittadini e le famiglie che si sono stretti insieme nel ricordo di quei tristi momenti durante la pandemia , l’impossibilità di poter stare vicini ai propri cari malati, la loro perdita e il non poter dare loro neppure un ultimo saluto”.
L’ulivo a perenne ricordo delle vittime del coronavirus fu posto dall’amministrazione comunale nel camposanto cittadino nel 2020 e, spiega ancora Cerini , “continuerà a crescere come simbolo della memoria dei concittadini che ci hanno lasciato e di vicinanza alle loro famiglie , di quell’abbraccio che non hanno potuto ricevere allora, in quei terribili momenti, da parte di tutta la comunità”.
Dimenticare non si può. Portare i propri cari con sè nel cammino della vita, invece, è doveroso. E dolce. Cerini ha colto l’occasione per ringraziare il personale sanitario per il preziosissimo apporto dato durante quell’epoca tragica esprimendo gratitudine verso “coloro che si sono prodigati lavorando senza sosta per tutelare la salute e garantire ai propri concittadini i servizi essenziali in un momento di difficoltà”. Don Jacopo Arpino ha chiuso la celebrazione con una benedizione.