E’ uno degli orgogli della città e non solo sul piano ecologico. Per questo il parco Cantoni di Castellanza necessita sia di un’adeguata valorizzazione sia di poter essere fruito da tutti.
In primo luogo con la demolizione delle barriere architettoniche in esso situate. Il comune ha attuato ora un passo decisivo con la consegna del cantiere per dare avvio a quest’opera di riqualificazione e messa in sicurezza. Il parco insiste su un polmone verde di 12 mila metri quadrati incasellato tra le vie Cantoni, Don Testori, general Porro e Garibaldi .
“L’area verde- spiega il comune in una nota- è collegata con il parco pubblico dell’Università Cattaneo e rappresenta da sempre un prezioso polmone verde per tutta la città fruito da famiglie, giovani, adulti e associazioni”.
I 138 mila Euro dei quali consiste l’intervento serviranno per raggiungere tre scopi che sono indicati in “adeguamento e messa in sicurezza dell’impianto arboreo, ridefinizione dell’area ludico- ricreativa con nuovi giochi e attrezzature anche per adulti e abbattimento delle barriere architettoniche”. Troveranno spazio tra gli elementi innovativi la pista di pattinaggio, le zone ludiche adibite alle varie fasce d’età per i bambini, un’area gioco a terra, una pista da ballo e zone per sedute.
Un parco che si candida quindi a essere decisamente multifunzionale. Gli accessi a raso, a braccetto con l’abbattimento delle barriere architettoniche, garantiranno al parco un carattere di inclusività favorendo l’accesso sicuro dei diversamente abili.
“Esprimo grande soddisfazione per l’avvio dell’ultimo dei cantieri finanziati con il contributo di 500 mila Euro e della legge regionale 9/2020- afferma il sindaco Mirella Cerini – finanziamento che abbiamo deciso di utilizzare per la riqualificazione di due polmoni verdi della nostra città, il parco Cantoni e il parco dei Platani, per interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza di passaggi pedonali e per i lavori di messa in sicurezza strade con la realizzazione di dossi, un ringraziamento va al personale dell’ufficio tecnico che ha lavorato per il raggiungimento di quest’obiettivo”.