“Siamo soddisfatti della convenzione stipulata con il Comune di Gavirate, la scelta di collaborare con un altro ente locale vicino al territorio, cui si è deciso di affidare la gestione delle aperture e l’utilizzo di un bene storico di così grande valore, riteniamo possa essere garanzia di tutela del bene e della sua valorizzazione attraverso eventi che ne promuovano il valore storico, artistico e culturale.
La decisione di un accordo di collaborazione con il Comune di Gavirate è stata assunta anche per poter accelerare la riapertura del sito evitando procedure amministrative più complesse che avrebbero notevolmente allungato i tempi della riapertura. Confidiamo che il Comune di Gavirate dia prontamente corso al proprio impegno di predisporre un progetto per la promozione del sito affinché lo stesso, già completamente restaurato ed in buone condizioni di conservazione, ma da tempo poco accessibile ai visitatori anche a causa dell’emergenza sanitaria, ritrovi la propria giusta collocazione tra i siti storici lombardi di maggior pregio e torni ad essere una attrattiva turistica per l’intera area del lago di Varese. Siamo certi che la possibilità del Comune di poter celebrare matrimoni nella romantica cornice del Chiostro diventi un importante opportunità per le attività di ristorazione e di tutte quelle legate al mondo del wedding della zona.
Il fascino medioevale del Chiostro, a pochi passi dal lago di Varese, è un fiore all’occhiello del territorio, anche nell’ottica della candidatura di Varese ad ospitare i Mondiali di Canottaggio 2025. Concludo con un ringraziamento ai dipendenti di Provincia per l’impegno prestato nella stesura della convenzione” – ha dichiarato l’Avv. Emanuela Quintiglio, Consigliera delegata a Cultura, Turismo, Sport e Rapporti Istituzionali in merito all’accordo di collaborazione tra Provincia di Varese e il Comune di Gavirate per la valorizzazione del Chiostro di Voltorre.
Provincia di Varese è proprietaria del “Chiostro di Voltorre”, una struttura dal fascino antico e sacro, situato in una posizione strategica, ovvero lungo l’asse di percorrenza tra il nord Europa e il contado del Seprio. Per questo motivo nel Medioevo divenne il cuore di un complesso monastico benedettino, insieme ad altri importanti beni di proprietà di Provincia quali la Badia di San Gemolo a Ganna, il Monastero di Cairate e l’eremo di Santa Caterina del Sasso a Leggiuno.
La storia della Provincia si intrecciò a quella del Chiostro nel 1954, grazie a un parziale acquisto della struttura da parte dell’Ente, che ne ha poi completato l’acquisizione nel 1978, intervenendo successivamente con restauri conservativi che hanno consentito l’apertura al pubblico. Dopo investimenti pluriennali per il recupero e la valorizzazione del bene, Provincia ha siglato un accordo con il Comune ospitante che lo ha approvato in occasione del consiglio comunale del 25 maggio.
L’accordo avrà durata di due anni, con opzione di rinnovo, e permetterà di rendere fruibile ai cittadini e ai turisti un sito di grande valenza turistica e culturale.
Lo scopo da entrambe le parti sarà di valorizzare l’edificio e il tessuto economico locale, anche in risposta alla crescente domanda di turismo di prossimità, conseguente all’emergenza sanitaria, che consente di incrementare ulteriormente la riscoperta e la fruizione dei beni storici, architettonici ed ambientali del nostro territorio. Più nel dettaglio, l’accordo di collaborazione prevede che la Provincia la gestione e il pagamento delle utenze e gli interventi di manutenzione; mentre al Comune spetterà l’apertura, la sorveglianza, la pulizia dei locali, la manutenzione ordinaria del verde e la condivisione del progetto di valorizzazione culturale del bene.
Considerata la necessità di prevedere una fase di rilancio del comparto turistico e culturale, promuovendo azioni per valorizzare il rilevante patrimonio del Chiostro e il tessuto economico locale, il complesso tornerà ad ospitare diversi eventi culturali.
L’evento, patrocinato da Provincia, che inaugurerà il 25 giugno la nuova stagione culturale del Chiostro sarà “In Viaggio con l’Alzheimer Fest 2022” con una serie di mostre e di iniziative dal titolo “Oltre l’indifferenza”.