Con le temperature oltre i 30 gradi che si sono registrate la settimana scorsa e che potrebbero tornare ad infiammare il prossimo weekend, salgono i consumi di frutta nel Varesotto come nel resto d’Italia, dove gli acquisti per effetto del clima bollente sono aumentati del 25% nell’ultimo mese. Il caldo ha profondamente cambiato il carrello della spesa dei cittadini: albicocche, pesche e nettarine sono tra le “munizioni” naturali più utili a combattere l’afa, idratarsi e fare il pieno naturale di vitamine.
A tenere alti i consumi – continua la Coldiretti provinciale – è anche la riapertura delle attività di ristorazione con l’affermarsi di smoothies, frullati e centrifugati consumati alla disponibilità di nuove tecnologie, dalle centrifughe agli essiccatori che aiutano a far apprezzare cibi salutari anche ai più piccoli.
Per ottimizzare la spesa, ottenere il miglior rapporto prezzi-qualità e aiutare il proprio territorio e l’occupazione, il consiglio della Coldiretti è quello di verificare l’origine nazionale, acquistare prodotti locali che non devono subire grandi spostamenti, comprare direttamente dagli agricoltori nei mercati o in fattoria e non cercare per forza il prodotto perfetto perché piccoli problemi estetici non alterano le qualità organolettiche e nutrizionali, i cosiddetti “brutti ma buoni”.