Due appuntamenti importanti a settembre per la squadra forra regionale del Cnsas lombardo: il primo in Val Brembana, dal 6 all’8 settembre, per il mantenimento periodico delle qualifiche Osf (operatore di soccorso in forra). Quindici i tecnici presenti, insieme con un istruttore regionale tecnico, un istruttore nazionale e quattro sanitari, di cui uno istruttore e uno aspirante istruttore regionale.
I partecipanti si sono alternati durante le giornate e hanno sostenuto le prove per il mantenimento della qualifica (movimentazione personale e di squadra, con e senza barella) nei torrenti Ancogno, Belbier, Carubbo e Valle Scura-Val Lola, situati nei comuni di Valtorta, Zogno, Serina e Branzi. Lunedì e martedì invece dieci tecnici, con un istruttore regionale e un istruttore nazionale, si sono dati appuntamento nel campo slalom di Valstagna (VI), uno dei luoghi prescelti per il corso di acque bianche – gestione del rischio acquatico. Il modulo tenutosi nei giorni scorsi è tra i più importanti e delicati di tutta la formazione seguita dai tecnici della squadra forra, perché fornisce le nozioni teoriche e pratiche che servono per potere lavorare negli ambiti di ricerca e soccorso.
Ambienti fluviali e alluvionali sono scenari sempre più frequenti, in cui la squadra forra è chiamata a operare in via esclusiva all’interno delle specializzazioni del Soccorso alpino e speleologico, spesso in collaborazione con altri enti e servizi Cnsas di altre regioni. Gli appuntamenti proseguiranno nei prossimi mesi con il corso di attrezzamento, l’elicertificazione, le verifiche finali dei corsi di livello superiore (TSF e IRFOR) e una giornata di simulato sanitario, per mantenere sempre alti gli standard di formazione e aggiornamento.