Il tema portante era il piano triennale dell’azienda Geasc, partecipata del comune. Il discorso, però, è presto scivolato su un altro argomento che sta scaldando non poco il dibattito fagnanese negli ultimi tempi. Quale nuova sede per Geasc?
Il tassello pareva andato a posto tempo fa con un’inversione di ubicazione tra azienda e attuale sede del comando di Polizia Locale situata nei locali di un’area dove sorge anche il campo sportivo. Ma così non è stato. Motivo: Geasc non ha ritenuto idoneo quello spazio. E invece l’attuale sede di Geasc situata in vicolo Sereni, per il comando di Polizia Locale, si presenta come un vestito che calza a pennello.
Tanto che, in un futuro non lontano, ci si trasferiranno. Ma, risolto un corno del problema, resta in piedi l’altro. E il consigliere di “Fagnano Bene Comune” Paolo Carlesso, così come quello di “Siamo Fagnano” Marco Baroffio, su questo, sono ancora una volta andati in deciso pressing sia sull’amministrazione comunale sia sul presidente di Geasc Luciano Almasio.
Sia da quest’ultimo sia dall’assessore Luigi Rosa, corroborati poi dalla disamina del sindaco Maria Elena Catelli, è venuto un concetto chiaro: siamo vicini alla soluzione. Quale, ancora non lo hanno svelato. Ma una precisazione del primo cittadino ovvero che “sullo spazio di piazza Gramsci (sede dell’ex Asl. ndr) è stata fatta un’ipotesi di efficientamento energetico” dà già una prima indicazione a un’attenta lettura tra le righe. Perchè la sede deputata per Geasc, bisognosa di spazio per fare posto al suo abbondante materiale di archivio, potrebbe avere proprio quel nome.
Ma nè Almasio nè Rosa, in questo senso, si sono sbilanciati. Tutto a tempo debito. Intanto, ha precisato il primo, “si stanno valutando delle opzioni concrete in piena operatività con l’amministrazione, la cosa non è semplice, non andremo certamente alle calende greche, le opzioni sul tavolo sono due, la prima comporterebbe costi maggiori, la seconda costrerebbe meno, ci sono altri problemi connessi all’uso di uno stabile”.
Dal canto suo, Rosa ha osservato che “la sede dell’Asst (via Gramsci, ndr) è una delle soluzioni , il nostro primo problema è dare una sede nuova e più funzionale al comando dei Vigili urbani, poi sistemeremo anche il discorso di Geasc, ma siamo a buon punto”.