“Nella giornata di domani, 9 maggio, in occasione della Festa della Mamma 6 cittadini su 10 sceglieranno un mazzo di fiori o una pianta”, che quest’anno stravincono nei trend di regalo rispetto a cioccolatini e dolciumi, regalati da appena un 6% di italiani mentre una minoranza del 2% ha acquistato gioielli e altrettanti (2%) si sono indirizzati verso capi di abbigliamento.
E’ quanto emerge da un sondaggio on line effettuato sul sito www.coldiretti.it. Come rimarca Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese, “acquistare dai produttori italiani significa puntare su qualità e territorio, ma anche poter contare sui giusti consigli da parte degli esperti in materia, ad esempio su come mantenere al meglio l’omaggio floreale ma anche a come riutilizzarlo donandogli una seconda vita, sono alcune delle indicazioni date ai cittadini per non sbagliare il dono per le mamme”.
Tra i regali – spiega la Coldiretti – prevalgono le azalee, le begonie, bouquet vari e lilium, gerani e rose. Ancora i numeri: 1 cittadino su 5, quest’anno non regalerà nulla a causa della crisi economica, mentre un ulteriore 12% non fa mai regali in queste occasioni. Il segnale del forte impatto che la pandemia ha avuto sulle disponibilità economiche degli italiani, oltre che sulle categorie produttive.
Il fatto che la stragrande maggioranza dei cittadini si sia indirizzato verso un omaggio floreale rappresenta una boccata di ossigeno per il Vivaio Italia, uno tra i settori più colpiti dall’emergenza Covid con un danno stimato dalla Coldiretti pari a 1,7 miliardi di euro che, soprattutto nel corso del primo lockdown dello scorso 2020, si è rivelato pesantissimo anche per il comprensorio prealpino.
Un conto pesante dovuto a problemi sull’export, con blocchi al confine ed in dogana di tanti paesi Ue ed extra-Ue, ritardi e problemi nel trasporto su gomma, la chiusura dei canali distributivi, ma anche il divieto di cerimonie che tuttora vedono forti limitazioni e la cancellazione di tutte le manifestazioni fieristiche dedicate agli appassionati.
I CONSIGLI COLDIRETTI PER CONSERVARE I FIORI
Acquistare fiori in ottimo stato, senza ammaccature o foglie di colore scuro e con lo stelo abbastanza robusto.
Giunti in casa accorciare il gambo tagliando i 3- 4 cm finali dello stelo, non con le forbici che schiaccerebbero i canali di transito dell’acqua all’interno del fiore, ma con un coltello affilato e con un taglio netto e obliquo.
Cambiare l’acqua ogni giorno, e fare attenzione che sia sempre fresca e pulita.
Sciogliere nell’acqua un’aspirina o 3-4 gocce di candeggina per litro d’acqua al fine di impedire la formazione di batteri che ostruirebbero i canali per portare l’acqua al fiore.
Evitare l’esposizione alla luce diretta e le correnti d’aria sia calda sia fredda e la vicinanza a fonti di calore.
Tenere i fiori lontani dalla frutta che ne accelera la maturazione e ne accorcia la vita.
Un fiore, come un ricordo, è per sempre. Quando inizia a deperire, essiccalo e conservalo per abbellire la tua casa.