Gdf Varese: conclusa operazione “Trust opaco” recuperati due mln di euro in tema di fiscalità internazionale

I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Varese hanno condotto un’operazione complessa di polizia economico-finanziaria nei confronti di una Fondazione a scopo sociale con sede nella provincia di Varese.

L’operazione svolta dalla Compagnia di Luino è frutto di un’accurata analisi contestuale e fenomenologica, integrata nel progetto “S.C.U.D.O. – Sistema di controllo Unificato di Disponibilità Oltreconfine”, e di mirate attività di intelligence e valutazione del rischio.

Durante l’attività investigativa, utilizzando i poteri di polizia valutaria, utilizzando sistema dell’informatica operativa e avanzate tecniche di indagine, è stata preliminarmente esaminata una segnalazione di operazione sospetta (S.O.S) relativa a un’anomala operatività. In questo contesto, sono stati analizzati i flussi finanziari, i cui risultati hanno fornito le basi per l’avvio di una verifica fiscale.

Durante l’indagine, sfruttando i poteri conferiti dalla normativa fiscale, sono stati effettuati approfondimenti specifici riguardo a significativi importi registrati in contabilità, provenienti da un trust situato nel Liechtenstein, Paese a “fiscalità privilegiata”, in cui tale tipo di ente è soggetto a una tassazione del 50% inferiore rispetto a quella italiana.

In particolare, è emerso che la Fondazione registrava in contabilità gli importi ricevuti dal trust classificandoli come “donazioni”, eludendo così l’imposizione prevista dalla normativa fiscale italiana. L’operazione è stata condotta con l’ausilio di personale specializzato I.E.F. – Investigatore Economico Finanziario

Le ispezioni hanno permesso di ridefinire le “donazioni” come “redditi di capitale” e, di conseguenza, tassare una base imponibile non dichiarata di € 4.650.000.

I risultati, riassunti in un dettagliato “P.V. di Constatazione”, sono stati anche oggetto di un preciso coordinamento tecnico-operativo con l’Ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate di Varese. Con quest’ultimo sono state condivise sia le argomentazioni a supporto dell’attività ispettiva, sia le conclusioni raggiunte.

A seguito dell’attività di accertamento condotta dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Varese – il soggetto economico coinvolto ha aderito al Ravvedimento Speciale, ex art. 7 D.L. n. 39/2024, sanando le pendenze fiscali con un pagamento di circa 2 milioni di euro, comprensivo di imposte, sanzioni e interessi.

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