Gdf Varese scopre truffa sui noleggio dei ponteggi

La Guardia di Finanza di Varese ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo, emesso dal GIP di Busto Arsizio, per un debito erariale di 421.487,00 euro a carico di un’impresa edile specializzata nel noleggio di ponteggi, situata a Castellanza (VA).

I finanzieri di Busto Arsizio, utilizzando in modo trasversale le banche dati fiscali, valutarie e di polizia e sfruttando i vantaggi della fatturazione elettronica obbligatoria, che permette interventi tempestivi sui contribuenti meno affidabili, hanno avviato un controllo fiscale mirato su un’impresa di noleggio ponteggi. Hanno scoperto che l’impresa utilizzava una serie di fatture, ritenute dagli inquirenti inesistenti, per compensare i ricavi dichiarati. Questi documenti fiscali erano emessi da un network di imprese “cartiere” dedite a questa pratica illecita da tempo.

Le società clienti mancavano di capacità imprenditoriale, essendo a loro volta evasori totali e prive di una struttura aziendale reale, con attività incompatibili con le lavorazioni dichiarate. Nessuna di esse è stata in grado di fornire documentazione adeguata, inclusa quella di cantiere, per verificare le prestazioni dichiarate.

Attraverso la ricostruzione dei flussi finanziari, la Guardia di Finanza ha scoperto beni intestati fittiziamente a terzi, ma in realtà acquistati con proventi illeciti della società. Questo ha permesso il recupero degli importi sottratti alla collettività tramite condotte fraudolente. In particolare, sono stati sottoposti a sequestro preventivo conti correnti bancari e postali, due SUV e un immobile di oltre 100 mq.

Il dirigente dell’azienda insieme ai rappresentanti delle 23 imprese “cartiere” è stato denunciato alla Procura della Repubblica per aver emesso e annotato fatture riguardanti operazioni che in realtà non sono mai state effettuate.

Si precisa che la misura è stata adottata durante la fase preliminare delle indagini e che, in virtù del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone indagate sarà confermata solo con una sentenza definitiva di condanna.

La pubblicazione di questo comunicato stampa è autorizzata dall’Autorità Giudiziaria competente, in conformità con il Decreto Legislativo n. 188/2021, riconoscendo l’interesse pubblico all’informazione, soprattutto riguardo alla lotta contro i reati economico-finanziari.

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