Gianluca e Francesca premiati da Nespoli per il progetto volo all’aeroclub Adele Orsi

Video-Vareseinluce – l’astronauta Paolo Nespoli e Presidente Aeroclub Adele Orsi – Margherita Acquaderni Caraffini

Lodevole iniziativa della presidente dell’Aeroclub Adele Orsi, Margherita Acquaderni Caraffini, che questa mattina, sabato 25 maggio, in occasione della premiazione dei vincitori del “Progetto Pilota”, ha ospitato come testimonial d’eccezione l’astronauta dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea), Paolo Nespoli.

Paolo Nespoli ha premiato due studenti del Liceo Scientifico Ferraris di Varese, Gianluca Sciacca e Francesca Masotti. I due vincitori del “Progetto Volo” avranno l’opportunità di partecipare a cinque missioni di addestramento in aliante.

Presenti alla cerimonia il direttore dell’Ufficio scolastico territoriale Giuseppe Carcano, il dirigente scolastico Marco Zago, il prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Marco Gagliardo ed il presidente dell’Aeroclub d’Italia Giuseppe Leoni.

Il “Progetto Volo”, ha visto la partecipazione di ben 30 studenti del triennio del Ferraris di Varese. A febbraio, questi studenti hanno avuto l’opportunità di prendere parte ad una formazione intensiva presso l’Acao (Aeroclub Adele Orsi), dove hanno seguito un programma completo di lezioni teoriche e pratiche sul volo, trasformando l’esperienza in un autentico mini-corso per aspiranti piloti. Durante il progetto, gli studenti hanno potuto acquisire conoscenze approfondite in vari ambiti, tra cui fisica, meccanica, meteorologia e nell’uso del paracadute, ampliando significativamente le loro competenze.

Che si tratti del gusto per l’avventura, del desiderio di libertà o di una passione travolgente, il volo rappresenta un’esperienza indimenticabile. Chiunque abbia sperimentato la sensazione di librarsi nell’aria, anche solo una volta, non potrà mai scordarla. Paolo Nespoli, l’astronauta con il maggior tempo trascorso nello spazio, ha parlato agli studenti sull’importanza di coltivare le proprie passioni e di affrontare con determinazione ogni ostacolo per raggiungere i propri obiettivi. “Il volo, come ogni altra passione,” dichiara Nespoli, “richiede duro lavoro e la capacità di superare gli ostacoli, puntando sempre avanti. Anche le cose apparentemente impossibili diventano realizzabili con la giusta tenacia.”

Nespoli ha ricordato come “il suo primo volo nello spazio lo fece sentire libero”. Il volo a vela e il volo spaziale, pur sembrando molto diversi, condividono un’essenza comune: la sensazione di libertà. Nel volo a vela, si sfruttano unicamente le correnti d’aria per librarsi nel cielo, utilizzando l’abilità e l’esperienza del pilota. Nel volo spaziale, invece, si oltrepassano i confini dell’atmosfera terrestre per esplorare l’immensità del cosmo. L’assenza di gravità e la vista della Terra dallo spazio offrono un’esperienza unica e un senso di vastità senza eguali. Entrambi i tipi di volo permettono di vivere la libertà in modo unico e profondo. Per i giovani del Liceo Scientifico Ferraris di Varese, l’incontro con l’astronauta Paolo Nespoli è stata un’esperienza irripetibile. Nespoli ha esortato i ragazzi a credere nei propri sogni fino a realizzarli, spiegando come i piloti di velivoli a vela debbano padroneggiare le tecniche di volo e conoscere le condizioni meteorologiche, mentre gli astronauti devono superare rigorosi test fisici e psicologici e prepararsi a vivere in ambienti estremi. Il volo a vela e il volo spaziale rappresentano due modi diversi per sperimentare la libertà e l’immensità dell’universo, offrendo emozioni uniche e prospettive che cambiano la vita.

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