Tornano ad emozionare i coristi del Greensleeves Gospel Choir di Varese. Appuntamento primaverile sabato 9 aprile alle ore 21 presso il Teatro Castellani di Azzate. Una preziosa occasione per ascoltare buona musica gospel e, al contempo, sostenere un importante progetto sociale.
Sì, perchè l’ingresso è libero, ma tutti coloro che lo desiderano potranno contribuire alla realizzazione di un fondo per il microcredito sociale, un progetto che coinvolge la Fondazione Comunitaria del Varesotto, i Comuni di Azzate, Buguggiate e Brunello e una ventina di realtà associative che operano nella zona.
Fondazione Comunitaria del Varesotto, che avrà la funzione di garante del fondo presso gli istituti di credito, ha assunto un preciso impegno sul tema delle nuove povertà lanciando nel 2020 il fondo ProVA che fa leva proprio sul microcredito. Da oltre dieci anni poi si occupa di microcredito sociale a livello provinciale. “Il fondo per il microcredito sociale, che potrà essere incrementato con donazioni future, è uno strumento a disposizione della comunità per aiutare a superare momenti di temporanea difficoltà economica vissuti da persone e famiglie.
Non si tratta di un intervento di mera assistenza, ma di una modalità pensata per ingaggiare le persone che sono in difficoltà ed aiutarle a trovare il modo di uscire da questa situazione: il prestito ricevuto infatti va poi restituito”: così spiega Massimiliano Pavanello, segretario generale di Fondazione Comunitaria del Varesotto .
Il concerto di sabato sera è stato promosso e organizzato dalla Comunità Pastorale “Maria Madre della Speranza” che opera nei territori di Buguggiate, Azzate e Brunello. “Ci siamo coinvolti nel progetto di microcredito sociale – racconta il Parroco don Cesare Zuccato – durante l’Avvento 2021.
La proposta che abbiamo fatto alla nostra comunità è stata quella di unire le forze e convogliare in un’unica direzione le diverse iniziative di raccolte fondi. Abbiamo visto l’adesione di una ventina di realtà associative, ma anche delle scuole del territorio e di molti privati cittadini. Ci ha commosso vedere quanto sia proficuo e virtuoso collaborare, tutti insieme, per ottenere un risultato e fare del bene. Il concerto di sabato nasce proprio in questa logica”. Un segnale forte di una comunità coesa che mette al centro la cura della comunità da parte degli stessi cittadini.