Sabato 25 Settembre alle ore 18.00 presso il Salone Estense del Palazzo Comunale di Varese si terrà l’evento finale del progetto Light/Luce a cura di Carla Tocchetti e Giovanni Ronzoni.
Light/luce, progettato durante l’ultimo lockdown, ha creato una opportunità di condivisione a partire proprio dalla impossibilità ad incontrarsi fisicamente, coinvolgendo tre artisti che non si conoscevano fra loro: il catalano Joan Josep Barceló i Bauçà, l’artista visuale Doriam Battaglia di Como, e il milanese di origini varesine Simone Libralon.
Il poeta catalano Barceló ha dedicato a Light/Luce una silloge di brevi liriche che hanno ispirato Libralon a comporre alcuni frammenti musicali da eseguire per viola sola, e Battaglia a realizzare un’opera dipinta ad olio in grande formato che concorre alla scenografia degli eventi di restituzione. Infatti l’esperienza di Light/Luce è stata raccontata in eventi in presenza: nello scorso luglio si sono tenute due edizioni a Vigevano, presso la Strada Sotterranea del Castello Sforzesco (sec. XIV) e a Como presso lo storico teatro Art Nouveau del Carducci (1910) grazie alla collaborazione istituita con Fortunato d’Amico e il Festival di Poesie di Vigevano con una rete di quaranta associazioni locali e il patrocinio comunale, e le comasche Carducci 1910 e ArteCultura.
Una caratteristica che ha valso al progetto la definizione di progetto diffuso di arte partecipata, in quanto ulteriore modalità di ponte e collegamento fra protagonisti e città che promuovono Cultura ciascuna con la propria identità.
Il progetto si conclude questo sabato con l’edizione varesina nel settecentesco Salone Estense, alla quale parteciperà con un lavoro videoperformativo ispirato alla Luce e alla poesia di Barcelò anche l’artista siciliano Filippo Papa.
“L’isolamento pandemico ha sancito la rottura dell’incantesimo di una crescita limitata senza danni, e ci ha costretto ad abbassare in silenzio lo sguardo, intorno e dentro di noi”, sottolinea la curatrice Carla Tocchetti. “Ora più che mai siamo chiamati a riconoscere le leggi immutabili della natura: bellezza ma anche fragilità. Per combattere il vuoto, l’oscurità, anche valoriale, dobbiamo riscrivere e interpretare il nostro nuovo ruolo nel mondo, sia sul piano individuale che sociale, e per farlo abbiamo bisogno di coltivare l’immaginazione, che permette la visione e la costruzione di ciò che serve, che ancora non c’è. Attraverso l’arte, che permette un luminoso confronto costruttivo, tutto questo è possibile”.
L’evento è organizzato da Beautiful Varese, patrocinato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, dal Parco Regionale Campo dei Fiori e dalla Comunità Maria Madre Immacolata.
E’ gratuito ma a posti limitati, per accedere è necessario iscriversi tramite Eventbrite al link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-lightluce-varese-evento-conclusivo-in-salone-estense-2509-169962513453 (si richiede il greenpass e il rispetto delle applicazioni con le normative antiCovid in vigore). Vista la concomitanza di altre manifestazioni in città, si consiglia di arrivare per tempo e utilizzare il parcheggio di via Verdi.