«Nella zona di Corso Como e P.ta Garibaldi, non nuova a violenze sessuali e aggressioni brutali, bisognerebbe fare la stessa cosa che è stata fatta in Stazione Centrale da Prefetto e Questore, che hanno capito che in città ormai è emergenza sicurezza: blitz e controlli. Chiaramente non devono essere un qualcosa di temporaneo, bensì costanti», afferma l’assessore di Regione Lombardia alla sicurezza, Riccardo De Corato, in merito alla denuncia di questa mattina di una ragazza violentata dopo una serata in un locale nella zona di Corso Como.
«E’ una zona lasciata in mano a sbandati, come anche piazza Duca d’Aosta, che bivaccano accampati nei pressi della Stazione di Porta Garibaldi. Torno a ribadire che nelle zone più critiche, in particolare quelle della movida, servono militari che, come facevano con il centrodestra, pattuglino costantemente l’area percorrendo corso Garibaldi, Corso Como, Piazza Gae Aulenti, fino alla Stazione P.ta Garibaldi.
Si tratta di una zona ad alto rischio: il 29 luglio in via de Tocqueville davanti a due discoteche si è verificata una sanguinaria rissa fra africani e, in corrispondenza della Stazione, nei giorni precedenti sono stati segnalati bivacchi notturni, accampamenti e spaccio. Il 3 agosto, invece, intorno alle 23, una giovane è stata aggredita e rapinata nella nuovissima piazza Gae Aulenti da un 17enne marocchino, irregolare in Italia e già noto alle forze dell’ordine, che, qualche minuto prima, aveva rubato uno smartphone a un altro passante. Questo solo per citare due episodi recenti. Nella maggior parte dei casi gli autori sono stranieri recidivi e senza regolare permesso di soggiorno in Italia.
Alla violenza sessuale si aggiunge l’episodio del cubano irregolare e con precedenti che stanotte in c.so Buenos Aires, dopo aver tentato di sottrarsi al controllo della polizia, ha aggredito i poliziotti ai quali va la mia solidarietà. Balordi come questo, clandestini e pericolosi, devono essere subito rimpatriati», conclude De Corato.
(immagine del sottopasso viale Luigi Sturzo, Stazione Garibaldi)