Nella sede dell’Associazione nazionale carabinieri di Varese svelati i pericoli del “Great reset”

Un pubblico numeroso e attento ha preso parte ieri sera, venerdì 21 Giugno, all’incontro presso la sala dell’Associazione Nazionale Carabinieri, sezione di Varese. Tema dell’evento, la presentazione del libro “Il Pifferaio di Davos” (Editore D’Ettoris, pp. 333, Euro 23,90), scritto dall’economista Maurizio Milano, che ha interloquito con Alberto Comuzzi, direttore del nostro giornale Vareseinluce.

L’autore è anche un prestigioso collaboratore dell’Osservatorio Internazionale Card. Van Thuan che, fondato dall’arcivescovo emerito di Trieste, monsignor Giampaolo Crepaldi, è impegnato nella diffusione della Dottrina sociale cristiana. Nel corso della presentazione, incalzato dalle domande del nostro Direttore, Milano ha affrontato vari temi riguardanti il “World Economic Forum” di Davos, evidenziando come molte persone ancora non ne percepiscano la pericolosità.

La serata ha toccato vari argomenti, tra cui l’identità digitale, la moneta elettronica, i vaccini, le case sostenibili e le auto elettriche.

Nel suo libro, Milano argomenta che il WEF (World Economic Forum) è un’entità che aggrega le élite globali per tramare un nuovo ordine mondiale, volto a privilegiare gli interessi delle grandi corporazioni e delle élite di potere, a discapito delle persone comuni.

Milano spiega molto bene che cosa sia il “Great Reset”, che descrive come un progetto per accentrare il potere nelle mani di pochissime persone attraverso l’adozione di un modello di capitalismo tecnocratico. L’epilogo, se dovesse riuscire nel suo obiettivo, non potrà essere che la perdita di occupazione, la sorveglianza di massa mediante un disumano controllo sociale.

Una presentazione coinvolgente che ha attirato l’attenzione dei partecipanti, i quali, nella parte finale dell’incontro, hanno interagito attivamente con l’Autore, ponendogli numerose domande sui vari temi trattati (come ha fatto anche il nostro collega Franco Negri) e mostrando di avere anche competenza, se non su tutto, su molti aspetti del “Great reset”.

Positiva annotazione la presenza, tra il pubblico, di alcuni studenti delle scuole superiori varesine, i quali hanno seguito con grande attenzione gli argomenti trattati durante la serata.

Con il garbo che chi lo frequenta gli riconosce, ha fatto gli onori di casa il presidente della sezione varesina dell’Associazione nazionale carabinieri, il professor Roberto Leonardi, docente di Diritto amministrativo all’Università di Brescia.

didascalia: da sinistra Maurizio Milano, autore del libro “Il pifferaio di Davos”, Alberto Comuzzi direttore Vareseinluce.

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