Bibliofilo appassionato e competente, consigliere della “Fondazione Bandera per l’arte” di Busto Arsizio, detentore di una biblioteca in cui si respirava aria di cultura volume dopo volume.
Guido Ceriotti è un personaggio che ha lasciato un’impronta indelebile sul mondo culturale del Bustese e della Valle Olona. E il comune di Olgiate Olona,a cui donò la sua biblioteca di storia dell’arte e della musica fatta di ben 12 mila volumi alcuni anni fa, ha colto l’occasione del centenario della sua nascita avvenuta il 29 Gennaio 1921 per ricordarlo dovutamente e con parole toccanti.
“Il comune di Olgiate Olona- spiega in una nota l’amministrazione comunale di villa Gonzaga – ricorda la figura di questo grande benefattore che consente oggi di offrire ai cultori della materia , studiosi e appassionati , una preziosa biblioteca ricca di circa 15 mila volumi, grazie a ulteriori acquisti che si sono compiuti in questi quindici anni”.
Ceriotti era convinto assertore della centralità della cultura nel consentire a un territorio di prendere adeguata consapevolezza di se stesso e delle sue potenzialità per fargli guardare con maggiore fiducia alle sfide del futuro.
“La biblioteca Ceriotti – spiega ancora il comune – attualmente ospitata in alcune sale del Municipio, conserva una significativa antologia di volumi monografici e cataloghi d’arte, volumi di architettura e urbanistica, scultura, disegno e grafica, storia del libro, della fotografia e del cinema oltre a numerosi cataloghi d’arte di collezioni pubbliche e private, italiani ed estere , opere e trattati dei maggiori critici e storici e diversi volumi dell’Ottocento accuratamente restaurati”.
Ve ne è in abbondanza anche per chi coltiva le arti decorative con monografie su avorii, argenti, vetri, tappeti e maioliche e con riviste d’arte del settore tra cui “Gazette des beux arts” e “Apollo”. Il sindaco Giovanni Montano evidenzia appieno nelle sue parole l’orgoglio del comune di “poter offrire non solo ai cittadini olgiatesi ma a utenti di tutto il mondo questo prezioso patrimonio raccolto nel corso degli anni da Guido Ceriotti con amore e dedizione”. Guido Ceriotti, prosegue Montano, “ha voluto offrirci preziose memorie intese non solo come sguardo sul nostro passato ma strumento per ripensare e rimodellare il futuro”.
Paolo Maccabei, assessore alla cultura, rende nota l’intenzione dell’amministrazione di cui fà parte di trasferire la biblioteca Ceriotti nelle sale di villa Gonzaga “secondo un progetto già approvato , così da trovare per questa preziosa raccolta una degna collocazione, in modo da aggiungere valore e qualità all’offerta intrinseca”.